Quella del popolo ucraino è Resistenza

Articolo di Patrizia Toia.
Le parole del Presidente del Consiglio Mario Draghi, dopo l'intervento al Parlamento italiano in seduta comune del Presidente Ucraino Volodymyr Zelensky, sono state chiare e nette: davanti all'inciviltà e a questo attacco barbaro, l'Italia non si volterà dall'altra parte.
Con questa guerra non è stata attaccata selvaggiamente solamente l'Ucraina, ma sono state messe sotto attacco anche la nostra libertà e la nostra pace di europei, e come Europa dobbiamo far sentire ancora di più la nostra vicinanza e il nostro sostegno al popolo ucraino che sta resistendo con una forza e una determinazione ammirevoli.
La comunità internazionale con le sue sanzioni vuole indurre Putin a cessare il fuoco e gli attacchi disumani ai civili più inermi, in spregio a ogni regola delle convenzioni che anche nelle guerre definiscono alcune salvaguardie come “non sparare sui convogli della Croce Rossa”, e vuole indurre a far sedere la Russia in maniera seria al tavolo dei negoziati.
L'Italia risponderà a questa barbarie con più aiuti e con un impegno maggiore per accogliere chi scappa dalla guerra e per fornire ogni sostegno necessario. Quella del popolo ucraino è Resistenza!
Le parole del Presidente del Consiglio Mario Draghi, dopo l'intervento al Parlamento italiano in seduta comune del Presidente Ucraino Volodymyr Zelensky, sono state chiare e nette: davanti all'inciviltà e a questo attacco barbaro, l'Italia non si volterà dall'altra parte.
Con questa guerra non è stata attaccata selvaggiamente solamente l'Ucraina, ma sono state messe sotto attacco anche la nostra libertà e la nostra pace di europei, e come Europa dobbiamo far sentire ancora di più la nostra vicinanza e il nostro sostegno al popolo ucraino che sta resistendo con una forza e una determinazione ammirevoli.
La comunità internazionale con le sue sanzioni vuole indurre Putin a cessare il fuoco e gli attacchi disumani ai civili più inermi, in spregio a ogni regola delle convenzioni che anche nelle guerre definiscono alcune salvaguardie come “non sparare sui convogli della Croce Rossa”, e vuole indurre a far sedere la Russia in maniera seria al tavolo dei negoziati.
L'Italia risponderà a questa barbarie con più aiuti e con un impegno maggiore per accogliere chi scappa dalla guerra e per fornire ogni sostegno necessario. Quella del popolo ucraino è Resistenza!
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