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Un patto tra montagna e città

Written by Erminio Quartiani.

L’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile – ASviS, di cui fa parte anche il Club alpino italiano, pubblica oggi un nuovo position paper intitolato “Le aree interne e la montagna per lo sviluppo sostenibile”.
«Dobbiamo costruire un nuovo patto tra la montagna e le città, non solo per ridurre le disuguaglianze ma anche per preservare la biodiversità delle aree interne, condizione fondamentale per garantire l’esistenza dei servizi ecosistemici, alla base del nostro benessere” afferma Erminio Quartiani, rappresentate Club Alpino Italiano – Cai nell’ASviS e moderatore con Elena Torri del sottogruppo “Aree interne e montagna” del gruppo di lavoro sul Goal 11 dell’ASviS “Città e comunità sostenibili” che ha curato l’elaborazione del position paper.
Per Quartiani “Gli interventi da realizzare con le grandi risorse in arrivo devono essere attuati alla luce di un coordinamento centrale da parte del CIPESS ma devono allo stesso tempo perseguire modelli di sviluppo non centralistici, basati sull’autogoverno delle comunità locali. Il position paper viene pubblicato nell’anno internazionale dello sviluppo sostenibile delle montagne, proclamato dall’ONU. Nelle aree interne e in montagna si concentrano grandi livelli di diseguaglianza sia di carattere territoriale, che di carattere sociale ed economico. Questi territori non sono aree marginali, ma aree fragili che però presentano specificità proprie da valorizzare, a cominciare dalla sostenibilità ambientale come vantaggio competitivo. Infatti contengono il 50% della biodiversità a livello europeo, la cui preservazione rappresenta la condizione fondamentale per garantire l’esistenza dei servizi ecosistemici, fondamentali anche per chi vive a valle».
Comunicato e studio da scaricare»
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