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Il sostegno alle vittime di usura

Written by Franco Mirabelli.

Intervento di Franco Mirabelli in Commissione Parlamentare Antimafia durante l'audizione di Eleonora Montani, criminologa e professoressa di diritto penale dell'Università Bocconi di Milano (video).

Ringrazio la professoressa Montani per la relazione e per il lavoro che avete realizzato.
Penso che sia molto chiaro ciò che è stato detto e su cui dovremo lavorare per preparare una proposta.
Se guardiamo al Fondo di solidarietà a sostegno delle vittime di usura, dobbiamo dirci la verità: è uno strumento molto importante ma non funziona. Quando abbiamo di fronte un dato, come quello che ci è stato riportato, cioè che l’80% dei mutui elargiti non vengono restituiti, significa che lo strumento non funziona. Bisognerebbe anche capire se la mancata restituzione è solo dovuta a difficoltà o ci sono anche elementi legati alla volontà di approfittarsi del Fondo.
Per questo bisogna vedere se ci sono dei dati, in quanto molti dicono che attingono al Fondo anche molte figure che se ne vogliono approfittare, sapendo che poi possono non restituire.
Inoltre, mi pare che il tema vero riguardi il fatto che questo Fondo serve per le attività economiche e non riesce a funzionare perché non rimette in piedi le attività economiche.
La proposta presentata, quindi, mi pare che sia chiarissima: bisogna trasformare questo Fondo in un Fondo simile a quello per le vittime di estorsione, cioè non con il meccanismo del mutuo ma con un’elargizione a fondo perduto legata ad un affiancamento unito ad un progetto di rilancio dell’attività economica a cui viene finalizzato il finanziamento.
In questo, dunque, ci sono due proposte di innovazione: il meccanismo del fondo perduto e l’affiancamento con un progetto e soggetti che lo garantiscano.
Questa è una prima riflessione che volevo fare, con l’aggiunta di una domanda volta a capire se ci sono dati su quanti sembrano attingere al Fondo di solidarietà a sostegno delle vittime di usura per approfittarsene più che per necessità.

A me, inoltre, piacerebbe capire un po’ di più le dimensioni del fenomeno.
La professoressa Montani ha detto che è molto aumentata la partecipazione della criminalità organizzata all’usura. Per me, però, è molto importante distinguere: non tutta l’usura è criminalità organizzata e l’usura non è neanche l’unica attività della criminalità organizzata; bisogna, quindi, vedere quali sono le altre tipologie di soggetti che incorrono in questo crimine, per capire con cosa abbiamo a che fare.

Un’altra questione riguarda il fatto che il Fondo di solidarietà a sostegno delle vittime di usura sicuramente serve ad aiutare le vittime ma occorre capire anche quali altri strumenti si possono mettere in campo per evitare che l’indebitamento delle aziende si traduca poi come una necessità di ricorrere agli usurai. Il sistema bancario, infatti, progressivamente chiude tutte le porte e c’è un problema anche sul dopo perché se, nel momento in cui si ottengono i soldi per riportare l’azienda fuori dalla crisi, ci si trova con tutti i canali bloccati dalla banca per precedenti insolvenze, diventa complicato.
Su questo, dunque, occorre capire quali ipotesi si possono mettere in campo.

Inoltre, è evidente che tutto questo riguarda le attività economiche ma esclude le famiglie, che pure spesso sono costrette a rivolgersi a usurai per problemi di gioco o di crisi di altro tipo e su questo ad oggi, al di là delle associazioni antiusura, che pure vengono finanziate con qualche limite, non abbiamo grandi strumenti di intervento, soprattutto sul dopo e sul come aiutare dopo in caso di denuncia.
Anche su questo tema, sarebbe utile se ci fosse qualche suggerimento.

Con questo non voglio dire che il Fondo di solidarietà per le vittime di usura va allargato alle famiglie, perché quel fondo ha un suo scopo e deve essere sempre più strutturato per aiutare le attività economiche.
Il punto è che da tutto ciò restano fuori le famiglie e bisogna inventarsi degli strumenti per aiutarle.

Video dell’audizione» 

Per seguire l'attività del senatore Franco Mirabelli: sito web - pagina facebook

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