In Ats Pavia solo 7 case di comunità

“Non basterà cambiare l’insegna di una struttura già esistente per creare un servizio che sia davvero di comunità, fatto di medici, infermieri, fisioterapisti, logopedisti, tecnici della riabilitazione e assistenti sociali, a cui i cittadini possano fare riferimento tutti i giorni dell’anno per 24 ore al giorno. Le Case di comunità non devono essere dei semplici poliambulatori, come invece li intende la Giunta lombarda. Così rischiano di essere una grandissima occasione sprecata”, prosegue Villani.
“In una sanità come quella lombarda, così spinta sulla medicina ospedaliera e sulla competizione tra pubblico e privato, la situazione può cambiare solo modificando mentalità e strategia, mettendo al centro il cittadino, la comunità, le cure primarie e la prevenzione. E con questa riforma non cambierà”, conclude il consigliere Pd.
Per seguire l'attività di Giuseppe Villani: Pagina Facebook