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La gestione del Demanio e Patrimonio comunale

Written by Rosario Pantaleo.

Rosario PantaleoIntervento di Rosario Pantaleo.

L’ingente patrimonio immobiliare e delle aeree, anche agricole, del Comune di Milano deve essere adeguatamente tenuto monitorato al fine di valutarne la modalità di gestione, utilizzo e messa a reddito e, nei casi di più eclatante difficoltà gestionale e/o di recupero del bene, valutare le migliori opzioni per la cessione/vendita/permuta al fine di metterlo a reddito, evitandone la svalutazione commerciale come spesso avvenuto nei decenni precedenti.
Molti gli immobili e le aree vendute nel corso degli ultimi mandati a fronte del Fondo Immobiliare 1 e 2 in questi ultimi anni.
Una particolare attenzione andrà posta nei confronti di tutti gli affittuari di stabili comunali, soprattutto quelli di migliore pregio e migliore collocazione nella città, affinché paghino l’affitto e/o quant’altro onere da essi dovuto, secondo corretti parametri di mercato e vengano azzerati contratti dove il contraente/inquilino non ha rispettato le regole di ingresso (lavori non svolti, manutenzioni insufficienti, morosità, norme di sicurezza non rispettate etc.). A questo proposito dovrà essere sempre più sostenuta l’azione di Metropolitana Milanese, che sta dando buoni risultati nella gestione del patrimonio residenziale comunale.
Per questo impegno l’Amministrazione Comunale, ha provveduto alla riqualificazione di oltre 3.000 appartamenti ed è intervenuta per la riqualificazione completa di interi complessi immobiliari. Uno sforzo notevole che rende nel contempo possibile l’utilizzo degli appartamenti riadattati in favore degli aventi diritto e bisogno.
Ulteriore punto di forza di questi anni è stato l’abbattimento delle occupazioni abusive in quanto le nuove sono praticamente azzerate, mentre a livello complessivo, sui quasi 30 mila alloggi comunali le occupazioni abusive oscillano introno al numero di 650 e sono in continua diminuzione.
Nella nostra città sono inoltre presenti alcune aree appartenenti al Demanio Militare (e non solo), non più utilizzate, che sono state in parte cedute alle Istituzioni Regionali e Comunali nell’ambito dell’attuazione del federalismo fiscale. Per questa partita sarebbe opportuno che venissero programmati dei tavoli di lavoro tra gli assessorati competenti per procedere, quanto prima, allo sviluppo di adeguati piani di riqualificazione delle aree in questione, non prettamente a carattere residenziale, con l’intento di costruire un’integrazione tra quanto indicato nel PGT approvato nel 2019 ed i bisogni reali degli ambiti urbanistici di riferimento, al fine di mantenere un rapporto armonico dei territori che verranno resi disponibili alla città, con le aree ed i quartieri circostanti.
Si dovranno proseguire le attività di riqualificazione degli immobili non più utilizzati oppure in situazioni fatiscenti (dall’Amministrazione o da privati tramite procedure pubbliche di gara) e per nuovi insediamenti residenziali, commerciali, del terziario, dell’industria avanzata. In caso contrario gli immobili interessati saranno abbattuti ed al loro posto dovranno essere considerate corrispondenti, o perequate, volumetrie per la costruzione di case e servizi. Ma senza consumare suolo e rimanendo sulla medesima area smantellata. Dovrà, inoltre, essere messo in campo un piano di risparmio energetico in tutti gli edifici di proprietà comunale e, per gli stessi, sarà posto in atto un’adeguata pianificazione per procedere all’ installazione di pannelli fotovoltaici di ultima generazione sui tetti degli edifici di proprietà comunale, laddove tecnicamente fattibile sia per la natura del manufatto che della sua dislocazione nei confronti della luce solare.
Dovranno essere implementati i servizi di facility e property da parte di MM che dovrà eseguire approfonditi monitoraggi sullo stato degli immobili, sull'aggiornamento dell'anagrafe degli inquilini, sul reale stato della morosità, sulla creazione di piani di rientro per i morosi incolpevoli (e colpevoli). Si dovranno pianificare interventi su gruppi di immobili posti nei vari quartieri cittadini utilizzando metodologie comuni al fine di ottimizzare i costi degli interventi. Particolare attenzione dovrà essere data alla cura del verde presente all’interno dei quartieri residenziali comunali. Con MM si dovrà valutare la possibilità di prendere in carico gestionale, anche residenze ERP di proprietà ALER al fine di alleviare i problemi dei residenti di questi stabili, cittadini milanesi a tutti gli effetti…
Dovranno essere inoltre eseguiti accurati interventi di verifica delle abitazioni occupate abusivamente al fine di valutare i relativi interventi per liberare o regolarizzare l’abitazione o, nel migliore dei casi, per l’assegnazione al relativo inquilino avente diritto.
Dovrà proseguire il percorso di riqualificazione della Galleria Vittorio Emanuele in particolare sulla sua pavimentazione così come per tutti gli immobili comunali in cui sono presenti sia uffici aperti al pubblico che uffici adibiti ad ambiti di lavoro dei dipendenti comunali.
Tutti gli edifici comunali utilizzati dovranno essere monitorati costantemente e manutenuti con perizia con l’obbiettivo di non depauperarne il valore. Unitamente a quanto sopra, sarà importante considerare un costante controllo della funzionalità dei sistemi e delle normative antincendio.
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