Ostetriche: più riconoscimento per la categoria

“Le ostetriche sono una professione sanitaria riconosciuta, ma oggi nel sistema ospedaliero non sono valorizzate - continua Borghetti -. Inoltre, sono tante e l’incastro con tutte le altre professioni sanitarie permetterebbe di liberare alcune figure, in particolare infermieri, che ora sono utilizzate impropriamente, ma servirebbero in altre attività oltre tutto più consone. E così verrebbero anche impiegate al meglio le ostetriche”.
Ma c’è un secondo, fondamentale aspetto che sottende tutta l’idea di riforma del Pd: “Le ostetriche vanno utilizzate anche sul territorio, valorizzandone il rilancio nella sanità territoriale, appunto, che per noi deve stare alla base della nuova legge. Quindi, il pieno impiego delle ostetriche e la loro professionalità portata dentro i servizi territoriali, vanno assolutamente inserite nella revisione della 23. Sono anni che loro stesse lo chiedono, per questo sono venute in Commissione. Noi, come Pd, le abbiamo sempre sostenute e traduciamo tutto questo con una proposta che faremo per la riforma: va istituito il dipartimento materno-infantile dove le ostetriche avranno piena dignità, riconoscimento e valorizzazione. Ma in generale tutto il materno-infantile deve avere, all’interno degli ospedali lombardi, la dignità di un proprio dipartimento e di una propria organizzazione a sé stante”, conclude Borghetti.
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