Incidenti sul lavoro: troppi morti in pochi mesi

“In questo momento posso solo esprimere profonda vicinanza alle famiglie e ai colleghi di questi due lavoratori, ma nel contempo ribadisco la necessità di un forte impegno sul fronte della sicurezza sul lavoro. Le leggi ci sono e sono anche buone leggi, ma non vengono rispettate. Non è più tollerabile un atteggiamento del genere, da parte di chiunque sia”, continua Villani.
“Voglio solo ricordare alcuni dati, quelli dell’Inail, riferiti alla provincia di Pavia: le denunce d’infortunio a marzo 2020 sono state 318, mentre a marzo 2021 sono state 343. Complessivamente, nel trimestre gennaio-marzo 2020 sono state 1.249, in quello 2021 1.115. Tra le due annualità si sono contati purtroppo 2 morti a marzo 2021. Adesso altri 2 in un incidente solo”, rileva sconsolato il consigliere Pd.
La mozione dem, approvata nella seduta dell’11 maggio, impegna la Giunta su tre punti: convocare una riunione del ‘Comitato per l’indirizzo e la valutazione delle politiche attive e per il coordinamento nazionale delle attività di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro’ per verificare, con le parti sociali, l’attuazione della legislazione sulla sicurezza sul lavoro, identificando le principali criticità e ipotizzando un protocollo d’intesa regionale per azioni concrete di informazione, formazione e sensibilizzazione sulla tragedia delle cosiddette morti bianche; includere e sviluppare all’interno della proposta di modifica della legge 23 sulla sanità regionale una medicina del lavoro in grado di prevenire gli infortuni, formare le aziende e i lavoratori e vigilare sui luoghi di lavoro; adoperarsi affinché vi sia collaborazione tra il mondo delle imprese, le rappresentanze dei lavoratori e le istituzioni con l’obiettivo di far crescere una cultura della sicurezza, che sappia garantire misure tecniche di difesa, nonché attuare un monitoraggio attento e puntuale della condizione psicofisica dei lavoratori.
“Non mi resta che augurarmi che, almeno a livello regionale, queste linee di indirizzo vengano seguite e applicate quanto prima”, conclude Villani.
Per seguire l'attività di Giuseppe Villani: Pagina Facebook