Baggio

Intervento di Rosario Pantaleo.

Dopo avere provveduto, anni fa, a fare rifare il manto stradale, in pietra, del percorso che da Piazza Stovani porta in via Due Giugno, ho chiesto, in varie occasioni a due assessori del Comune di Milano che si sono succeduti nel tempo, di intervenire per mettere in sicurezza il tratto di strada finale che porta alla chiesa vecchia di Baggio al fine di eliminare il parcheggio selvaggio e i problemi di sicurezza ai pedoni. Negli scorsi giorni, dopo ultimo sopralluogo con l’assessore alla Mobilità del Comune di Milano all’inizio di Maggio, sono state poste in essere i dissuasori chiamati “parigine” a protezione del percorso pedonale privo di marciapiedi.
Tale mancanza è, purtroppo, una condizione impossibile da risolvere diversamente, data la tipologia viaria di questo percorso, storico, di Baggio. Le parigine sono dissuasori stradali, elementi di arredo fisso (o rimovibile) molto belli dal punto di vista estetico ed adeguate al contesto dei borghi e delle aree d’epoca. Generalmente in ghisa, di colore grigio scuro che ben si adattano ai contesti storici. Sono alte un metro e 20 centimetri mentre fuori terra l’altezza è di 90 cm e vanno fissate nel terreno con il cemento. Essendo la loro forma quella di un fuso, vanno trattate con riguardo perché, altrimenti, se manipolate possono creare gioco con il terreno, allentarsi e, poi, venire sfilate. Nel migliore dei casi lasciate a terra, nel peggiore “sottratte” all’uso pubblico… (costo di listino varia da 120 a 160 euro cad.).
Quindi se queste parigine vengono trattate con la dovuta cura ed educazione serviranno allo scopo, altrimenti saranno sempre oggetto di interventi di manutenzione il cui costo è a carico, ovviamente, della collettività. Negli scorsi giorni, dopo la messa in opera di questi dissuasori, il servizio preposto è dovuto intervenire già due volte (e un terzo intervento è previsto dopo la segnalazione di questa mattina) al fine di ripristinarne una estratta dalla sua sede e abbandonata a terra. Visto che le parigine non escono da sole dalla loro sede, è evidente che qualcuno si è impegnato in tal senso…Ma non ci arrendiamo perché la sicurezza dei pedoni viene prima di altre condizioni. Aggiungo che anche le altre parigine che fanno da contorno al monumento ai caduti di Piazza Stovani e che erano state estratte dalla loro sede, sono state rimesse al loro posto ricostruendo il perimetro originario.