Tutti con Renzi senza divisioni
Formare un'unica, grande area che sostenga l'azione di Matteo Renzi senza divisioni correntizie. E' questa l'idea lanciata da Area Dem, la corrente che fa capo a Dario Franceschini, che si è riunita alla Camera per fare il punto della situazione. Una riunione coordinata dallo stesso ministro della Cultura e alla quale hanno partecipato un ristretto numero di parlamentari ma anche il sindaco di Torino Piero Fassino. "Con un leader così forte e un lavoro così importante da fare - spiega un parlamentare di Area Dem - non ha senso dividersi in mille correnti. Dobbiamo fare un unico grande gruppo. Chi sostiene Renzi deve stare insieme in un'unica corrente. Abbiamo bisogno di lavorare insieme per sostenere quanto si sta facendo e contribuire al governo del Paese. Tenere in vita correnti e correntine rischia solo di creare un giungla senza senso". Nei prossimi giorni Area Dem riunirà tutti i suoi parlamentari e verra' formalizzata la proposta di creare un'unica area renziana.
"La strada è stata tracciata - fa sapere un altro esponente di Area Dem -. La nostra corrente ha già dato il buon esempio e, non a caso, pur essendo una delle componenti piu' numerose in questi mesi e' rimasta ferma, senza organizzare nessuna iniziativa".
"La strada è stata tracciata - fa sapere un altro esponente di Area Dem -. La nostra corrente ha già dato il buon esempio e, non a caso, pur essendo una delle componenti piu' numerose in questi mesi e' rimasta ferma, senza organizzare nessuna iniziativa".
"Con un leader cosi' forte e un lavoro cosi grande davanti ha senso solo che ci sia un unico gruppo compatto che sostenga il segretario senza divisioni correntizie che sarebbero inspiegabili". Il vicecapogruppo Pd alla Camera Ettore Rosato, coordinatore di Area Democratica, spiega così all'Ansa, il lavoro che si sta facendo per arrivare "ad un unico correntone renziano" che sostenga il segretario a tutto campo. E tutte le varie anime interne? "Di quelle leggo sui giornali. Chi sostiene Renzi deve stare insieme in un'unica grande corrente".
"Le correnti, infatti - sottolinea Rosato - nascono quando ci sono delle differenze da sostenere e da difendere. Ma non è il nostro caso. Il nostro obiettivo è quello di definire con sempre maggior forza il profilo di questo pezzo del partito che ha sostenuto Renzi alle primarie e che si riconosce nel lavoro che si sta facendo insieme. Chi sostiene Renzi oggi, insomma, non ha bisogno di dividersi in correnti. Deve restare unito e compatto". "Il progetto che si sta portando avanti - osserva l'esponente Dem - è evidente, unitario e va comunicato con chiarezza agli italiani. Abbiamo bisogno di lavorare insieme per sostenere quanto si sta facendo e contribuire al governo del paese di cui abbiamo la responsabilita'". L'impegno dunque per Rosato è quello di dar vita ad un "unico, grande correntone renziano" perché altrimenti, osserva "di correnti si muore...". E "non e' un caso - sottolinea il deputato - che Area Democratica, tra le componenti più numerose, non si convochi da molto tempo...". Discorso diverso, ovviamente, afferma il parlamentare Pd, e' per le opposizioni interne che "hanno invece tutto il diritto di riunirsi in correnti per sottolineare le proprie differenze e peculiarità rispetto a quella che e' la linea del partito. Ma per noi no, non ha piu' alcun senso".