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Donne da valorizzare ma per la competenza

Written by Chiara Braga.

Chiara BragaIntervista a Chiara Braga della Provincia di Como.

Chira Braga da una manciata di giorni è stata riconfermata nella segreteria di Enrico Letta. Terzo segretario, nuova riconferma. Come lo spiega?
Letta ha fatto una segreteria paritaria (8 donne e 8 uomini) scegliendo persone competenti nelle materie assegnate. Io mi occupo di ambiente da sempre, in parlamento e nel partito. Credo che la fiducia che Letta ha voluto riconfermarmi sia un riconoscimento del lavoro che ho svolto e che cercherò di portare avanti al meglio delle mie capacità su un tema così strategico per il nostro Paese.
Lei storicamente fa parte della corrente Franceschini. Letta appena si è insediato ha dato uno stop alle correnti. Cosa ne pensa?
Ha detto che non possiamo essere una federazione di partiti e che la pluralità di voci e di idee nel Pd non può tradursi in un caos e io sono d'accordo. Penso di essere stata scelta per quello che so fare e non per la militanza in qualche area o corrente politica.
Stavolta le sono state affidate anche le Infrastrutture. Per il secondo lotto della tangenziale di Como ci sono chance con il Recovery Plan, magari anche attraverso un commissario?

Le risorse messe a disposizione dall' Europa per il Recovery Plan hanno delle condizionalità molto precise: possono essere usate per finanziare opere che devono essere concluse, cioè messe in funzione, tassativamente entro il 2026 e non finanziano nuove opere stradali o autostradali ma solo adeguamenti di opere esistenti e nuove infrastrutture ferroviarie, in ragione di ridurre l'impatto sull'ambiente. Credo che sul completamento del secondo lotto sia utile considerare tutte le ipotesi in campo e condividere con il territorio una soluzione accettabile, non evocare improbabili commissariamenti come la soluzione di tutti i ritardi di Pedemontana e Regione Lombardia.
Ma c'è già un progetto definitivo e quindi si potrebbe completare entro il 2026. II tavolo della competitività, dove siedono anche gli altri parlamentari, l'ha indicata perii Recovery.

Penso che l'opera vada completata recuperando ritardo di questi anni, ma non vedo realisticamente possibile che sia tra quelle finanziate con il Recovery. Del resto nel parere al Recovery approvato proprio in questi giorni nessuno ne ha proposto l'inserimento, proprio perché non ci sono le condizioni, per questa come per altre nuove tratte autostradali.
Ma non si può seguire il "modello Tremezzina" a cui lei ha lavorato?

La variante della Tremezzina è un'opera su cui è stato fatto un percorso negli anni con una spinta molto forte del territorio. Se da Pedemontana e Regione ci fosse un'indicazione chiara, penso se si possa fare altrettanto, dialogando con territorio.
Nel Pd è esploso il tema delle donne. È giusto ottenere posti (vedi capigruppo) solo perché donne?

I1 Pd sta semplicemente facendo quello che negli altri partiti della sinistra europea è già un dato di fatto, con la presenza di donne in ruoli di guida e di responsabilità politica al pari degli uomini. Abbiamo molte donne nel Pd capaci e autorevoli che meritano di essere riconosciute e valorizzate. Avremo da martedì due donne alla guida dei gruppi parlamentari che non sono lì solo in quanto donne ma in quanto dirigenti a tutti gli effetti del nostro partito. La resistenza mostrata, purtroppo, in questi giorni da alcuni uomini a "lasciare" posti di potere non è certo una cosa che fa bene al Pd. Detto questo io resto convinta che l'obiettivo fondamentale sia cambiare in meglio la vita delle donne italiane, che pagano un prezzo altissimo alla pandemia e alla crisi economica. Avere più donne nei ruoli di guida, nella politica e nelle istituzioni, non può che rafforzare questo impegno.
Ma ottenere un posto perché i l segretario costringe i capigruppo uomini a lasciare, non è umiliante?

Non mi sembra proprio. Intanto non credo che abbia costretto i capigruppo a lasciare, ha invece posto una questione a cui, qualcuno con più fatica di altri, si è convinto ad aderire. Non è una gentile concessione, mail riconoscimento del loro valore. Dovrebbero capirlo tutti, compresigli uomini Pd.
Come si vive in un partito in cui nelle scorse settimane si è assistito alla rivolta delle donne con Laura Boldrini in prima fila ,e adesso anche lei è finita nel mirino delle sue ex collaboratrici?

Le donne del Pd nelle scorse settimane hanno posto una questione vera e giusta che segretario correttamente ha ascoltato e fatto sua. Non era un problema di singole persone, ma di identità vera e propria del Pd che vuole essere, anche nei suoi assetti, un partito di donne e uomini.
Arriviamo a Como. Nei giorni scorsi è arrivato il nodo Mauro Guerra alla candidatura a sindaco. E adesso?

Mauro sta facendo benissimo il sindaco di Tremezzina e si è caricato la responsabilità enorme di presidente Anci nel pieno della pandemia. Il suo nome è di grandissima qualità, ho lavorato con lui e posso dirlo sapendo bene come opera, ma la sua scelta va rispettata. Le cose che ha detto Mauro le condivido tutte: bisogna lavorare per costruire una proposta convincente per la città e credo che il Pd a Como debba interpretare esattamente l'impostazione che sta guidando Letta, quindi un partito aperto alla società, alle forze civiche e alle altre forze del centro sinistra alternative alla destra.
Ha fatto notizia l'ingresso di Guzzetti nel Pd...

Sì, sicuramente una cosa che non può che farci piacere. Penso però che la vera sfida sia aprire le porte del Pd di Como alle ragazze e ai ragazzi del nostro territorio che non si riconoscono nel Partito Democratico e forse nemmeno nella politica: il futuro è loro.

Per seguire l'attività di Chiara Braga: sito web - pagina facebook

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