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Creiamo anticorpi alla criminalità

Written by La Repubblica.

MilanoArticolo di Repubblica.

Alla luce del Sole: è questo il nome di un nuovo bar nel centro storico di Garbagnate, un bar che aspira a diventare una scuola di vita, oltre che un luogo di incontri e di crescita umana. E' la nuova avventura in cui si è buttato don Massimo Mapelli, direttore di Caritas Ambrosiana sud MIlano, con i suoi ragazzi e con un folto gruppo di volontari, sostenitori ed educatori. Tutti assieme stanno facendo rivivere il primo dei tre bar sequestrati alla criminalità a Garbagnate. Il locale non è ancora "confiscato" ufficialmente ma il passaggio burocratico ci sarà a breve. Si trova in centro, vicino alla piazza del Comune, in un punto di passaggio e frequentato a tutte le ore del giorno. "Abbiamo chiamato la società srl 'Impresa sociale Barbiana" - racconta don Mapelli - Pensando alla scuola di don Milani nel Dopoguerra, perché le intenzioni sono proprio quelle di farlo rivivere creando opportunità per giovani svantaggiati".
Mapelli e la sua banda di giovani non sono nuovoia questi esperimenti. "Lavoriamo in situazioni simili dal 2011, a Cisliano gestiamo una masseria confiscata alla mafia con pizzeria e vari appartamenti, sede di corsi di formazione profesisonale per 11 mila ragazzi in cinque anni. In questa nuova impresa sociale l'idea è di creare un bar ben frequentato che dia lavoro a ragazzi che hanno bisogno di crescere e di emanciparsi". A guidare la società sarà Rolando Del Torchio, un laico amico di don Mapelli dai tempi di quando entrambi lavoravano alla Casa della Carità di don Virginio Colmegna. Del Torchio, ex missionario, fu sequestrato nel 2016 nelle Filippine per sei mesi, da un gruppo islamico vicino all'Isis. "Tornato in Italia ci siamo ritrovati - dice don Mapelli - E credo sia lui la persona giusta per questa nuova iniziativa. E' molto bravo a far crescere sia le imprese, sia i ragazzi. Pensiamo di allestire un locale che metta assieme tante cose, dove si potranno fare incontri, presentazioni di libri. Nella piazza antistante si organizzeranno momenti di socialità".
La nuova impresa sociale inaugurata ieri è un bene sequestrato alla 'ndrangheta ed è stato affidato dall'amministratore giudiziario all'associazione "Una Casa Anche Per Te", da tempo impegnata sul riuso sociale dei beni sottratti ai mafiosi, come la Libera Masseria di Cisliano, gestita da Caritas, col sostegno di Cgil Lombardia e Milano e di tanti volontari. "Ora bisogna sostenere questo progetto per farlo diventare un anticorpo di economia sociale e sostenibile nel territorio, punto di riferimento per quanti continuano a credere che si può cambiare... che le mafie si possono sconfiggere, scegliendo con coerenza da che parte stare a partire anche da piccoli gesti quotidiani, come fermarsi a prendere un caffè "Alla Luce del sole" assieme a noi", scrive don Mapelli su Facebook.
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