Print

Il Parco del Roccolo ancora al centro delle polemiche

Written by Carlo Borghetti.

Carlo BorghettiArticolo pubblicato da Prima il Nord Ovest.

Come è noto a chi è della zona, nel Plis - ovvero il Parco locale di interesse sovracomunale, un ambito in cui vige un certo livello di tutela -, situato tra Arluno, Busto Garolfo, Canegrate, Casorezzo, Nerviano e Parabiago, è stato chiesto di realizzare un impianto di smaltimento rifiuti, all’interno della ex cava. Il privato proponente ha ottenuto un’autorizzazione da Città metropolitana, rilasciata dalle competenti strutture tecniche. Il Piano regionale di gestione rifiuti esclude alcune aree dalla localizzazione di questi impianti, ma non i Plis.
“Per questo nel 2017, e poi nel 2018, con la nuova legislatura, ho presentato una proposta di legge, a mia prima firma, per impedire la realizzazione di discariche nei Plis”, fa sapere Carlo Borghetti, consigliere regionale del Pd e vicepresidente dell’Aula.
Come mai una nuova norma? “Già nella scorsa legislatura, d’intesa con tutti i gruppi consiliari, chiesi di inserire nel Piano regionale di gestione dei rifiuti anche questi parchi - racconta Borghetti - Dall’assessore regionale all’Ambiente dell’epoca, Claudia Terzi, mi fu suggerito di fare una legge che lo prevedesse e così feci. Ma a luglio 2019, quando la norma finalmente arrivò in Aula, il centrodestra e il nuovo assessore all’Ambiente Raffaele Cattaneo decisero di votare il ‘non passaggio agli articoli’, un modo per affossare completamente la proposta di legge. L’aveva firmata anche la maggioranza, ma evidentemente aveva anche cambiato idea”, commenta il vicepresidente. Ma è dei giorni scorsi la polemica innescata da un esponente leghista del territorio che ha accusato il Pd di occuparsi solo adesso del problema: “Le cose sono un po’ diverse da come vengono raccontate, forse proprio per nascondere le responsabilità politiche del Carroccio nella vicenda della discarica - incalza Borghetti -. Quindi, non solo i suoi esponenti fanno finta di non sapere nulla, ma addirittura ignorano volutamente il fatto che persino loro, a suo tempo, hanno messo la firma sotto la mia proposta di legge, per poi, al momento del voto, in Aula, votare per affossarla. Anzi, mi chiedo ancora perché la Lega abbia cambiato idea, dopo che, tra l’altro, il suggerimento di proporre una legge era arrivato proprio da un assessore leghista”.

Per seguire l'attività di Carlo Borghetti: sito web - pagina facebook

Pin It