Milano città della rivoluzione

“Non scordiamoci che la pandemia al di là del vaccino avrà un impatto economico e sociale. Se domani saremo vaccinati, non è detto che si tornerà tutti a lavorare allo stesso modo di prima e soprattutto è certo che il turismo ci metterà del tempo a recuperare e per cui noi dobbiamo trovare nuovi modelli e dobbiamo sapere che la nostra è una attività di assistenza a una comunità, come quella milanese, che soffre e soffrirà per un periodo”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, intervenendo all'inaugurazione online del nuovo Centro Milano Donna del Municipio 5 ricordando quante persone, oltre ai residenti, vivevano la città prima della pandemia. “Dopodiché io sono convinto che nel lungo termine, se ci sarà una città da cui nascerà una vera rivoluzione e un nuovo modo di vivere, questa sarà Milano” ha aggiunto.
Con il Covid-19 “più del 90% dei posti di lavoro persi sono femminili. Io credo che noi dobbiamo stare attenti ad una cosa cioè ad analizzare il Recovery plan e gli investimenti che partiranno non frenino l'occupazione al femminile, il rischio c’è'”. Così il sindaco Sala in merito agli ultimi dati sui posti di lavoro persi dall'arrivo del coronavirus, secondo quanto riportato da Mianews. "È una riflessione che faccio con colleghi e colleghe in giro per l’Europa – ha continuato -. Con il Recovery plan si parla molto spesso di infrastrutture e bisogna stare attenti che non siano lavori eccessivamente al maschile, io mi voglio impegnare e voglio ingaggiare anche il Governo perché non dobbiamo leggere dopo che si sono persi posti di lavoro femminili ma dobbiamo prima creare i presupposti perché ci sia equilibrio da questo punto di vista” ha concluso.