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Premi ma con pagellini pubblici e IRCCS

Written by Sara Valmaggi.

Sara ValmaggiIl Pd, in Consiglio regionale, ha sostenuto con il voto favorevole la proposta della Lega per differenziare in modo più consistente i premi di risultato ai direttori generali di Asl e Aziende ospedaliere, considerato che negli ultimi “pagellini” la distanza tra il primo e l’ultimo era di soli quattromila euro su trentamila. Il sì dei democratici alla mozione leghista, approvata questo pomeriggio in Aula con 49 voti favorevoli e nessun contrario, che ha ottenuto una modifica al testo: la giunta dovrà tornare a rendere pubblici i pagellini, come era fino all’anno scorso. 

La premessa da fare è che occorre rivedere il sistema delle nomine dei vertici della sanità secondo il principio del merito, come chiediamo da tempo. Detto questo, i premi devono essere davvero meritati, e devono essere assegnati in base a criteri oggettivi che facciano riferimento anche alla complessità della struttura che i manager dirigono. Ovviamente occorre anche che si tenga presente anche delle indagini che hanno interessato i vertici aziendali di diverse strutture, per evitare il paradosso che dirigenti raggiunti da provvedimenti cautelari siano premiati per aver bene operato. Grazie al nostro intervento, infine, dall’anno prossimo le pagelle torneranno ad essere immediatamente accessibili. Abbiamo ristabilito un principio di trasparenza laddove la giunta aveva voluto incomprensibilmente non darne immediata pubblicità.

Per valorizzare il patrimonio degli IRCCS sono necessarie norme chiare e tempi certi. Si è tenuta oggi in Consiglio l’audizione con i presidenti e i direttori generali degli IRCCS pubblici lombardi, in merito alle normative sul trasferimenti a terzi dei beni del patrimonio. E’ legittimo che la Regione eserciti il controllo pubblico sul patrimonio degli IRCCS ma lo deve fare in modo esplicito e in tempi certi. In caso contrario si rischia la paralisi gestionale. La prima necessità è quella che la legge faccia chiarezza sul patrimonio di riferimento. Deve essere chiarito se a essere normato è solo il patrimonio “indisponibile”, ossia le strutture sanitarie stesse o anche quello “disponibile”, ossia gli immobili e le proprietà rurali’. L’altro obiettivo centrale è valorizzare e far fruttare il patrimonio pubblico. L’idea della direzione del Policlinico di creare un nuovo ente di gestione del patrimonio deve avere come esplicita finalità quella di rispondere a un bisogno sociale e abitativo e deve rispettare i criteri di trasparenza ed evidenza pubblica nella gestione finanziaria e di bilancio.

Segnaliamo anche un video dell'intervento di Sara Valmaggi a un convegno sulle dipendenze in Lombardia»»

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