L'Europa sia capofila di un'intesa globale per il vaccino

Non esistono diritti di proprietà che possano prevalere sul diritto alla vita di miliardi di persone, né è ammissibile la prepotenza di Donald Trump o di qualsiasi governo nazionale nella lotta hobbesiana ad accaparrarsi il vaccino contro il Covid-19 prima degli altri. Non si può innescare una nuova forma di «sovranismo vaccinarlo» al posto della solidarietà sanitaria. Il vaccino contro virus è un «bene dell'umanità» e, quando sarà pronto, dovrà essere prodotto e distribuito secondo criteri di razionalità e solidarietà, con una cooperazione prima europea e poi globale.
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