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Serve un Paese unito

Written by Dario Franceschini.

Dario Franceschini"Come nel Dopoguerra serve un Paese unito, il tutti contro tutti ci porta alla disgregazione sociale". E' la riflessione del ministro Dario Franceschini, in un'intervista al Corriere della Sera.
"La prima fase dell'emergenza del coronavirus - spiega Franceschini - è stata una delle fasi più difficili che possa capitare a chiunque abbia delle esperienze di governo però in quella fase c'è stato il collante dell'emergenza, della paura del contagio che ha tenuto insieme il Paese che ha mostrato il meglio di sé stesso dando una prova di resistenza collettiva inimmaginabile. Questa seconda fase sarà ancora più difficile - avverte - perché emergeranno i problemi in tutta la loro forza: la tenuta economica del Paese, quella sociale. Citavo la ricostruzione proprio perché in Italia questo è il bivio.
O si innesca un meccanismo virtuoso e quindi emerge lo stesso clima della ricostruzione post bellica oppure il Paese si divide e parte il pericolosissimo meccanismo del tutti contro tutti". "Regioni contro Stato - spiega -, opposizione contro maggioranza, Confindustria contro sindacati, Sud contro Nord e il Paese rischia di disgregarsi e perdersi. Quindi la lezione della prima ricostruzione è fondamentale per noi". Franceschini respinge per l'idea di essere pessimista: "Vedo dei segnali positivi - afferma - in questo 25 aprile. L'immagine di Mattarella è uno di quelli. E ci sono segnali che non mi aspettavo. Ho sentito il sindaco leghista della mia città, Ferrara, che nel suo discorso del 25 aprile cita mio padre partigiano".

Intervista del Corriere (PDF)»
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