Troppi morti sul lavoro in pochi giorni

Tragedie lavorative e umane che si fanno freddamente numeri in un bilancio sempre più drammatico.
I dati dell’Inail sugli infortuni in Lombardia, da gennaio a luglio del 2019, parlano di 88 denunce di infortunio sul lavoro, con esito mortale a cui purtroppo vanno sommati altri 9 morti del mese di agosto registrati dalle Ats lombarde e gli ultimi 6 del mese di settembre. Un totale di 103 morti sul lavoro da gennaio a settembre di quest’anno.
I dati dell’Inail sugli infortuni in Lombardia, da gennaio a luglio del 2019, parlano di 88 denunce di infortunio sul lavoro, con esito mortale a cui purtroppo vanno sommati altri 9 morti del mese di agosto registrati dalle Ats lombarde e gli ultimi 6 del mese di settembre. Un totale di 103 morti sul lavoro da gennaio a settembre di quest’anno.
Numeri che fanno male e che devono servire a creare le condizioni per realizzare procedure e norme destinate a migliorare le condizioni di prevenzione dei lavoratori nei luoghi di lavoro. Perché certi drammi non possono, e non devono più accadere né tanto meno ripetersi.
Numeri che impongono di rivolgere il massimo impegno alla diffusione della cultura della sicurezza negli ambienti di lavoro e alla formazione professionale, nonché alla creazione di un sistema di controlli più certo e adeguato. Perché la cultura della sicurezza non deve più essere considerata un costo ma un investimento.
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