Alternativa, non semplice opposizione

Senza astrarsi dalla cronaca, senza lasciare nulla di intentato nella quotidiana risposta a questa destra nazional-populista, proprio in questo momento ritengo fondamentale fissare gli elementi essenziali di una nuova e forte elaborazione politica, di sinistra e riformista, che sia capace di determinare da subito un’alternativa e non solo un’opposizione a questa maggioranza che sta danneggiando in profondità il Paese.

Propongo di partire da tre parole d’ordine: Sostenibilità, Laicità, Universalità.

Sostenibilitá - Non possiamo pensare a proposte politiche di semplice “testimonianza”o di mero contrasto all’attuale maggioranza. Dobbiamo elaborare idee e azioni pienamente realizzabili, capaci di risolvere i problemi a cui sono indirizzate, che si basino su una visione non schiacciata sul semplice presente ma che disegnino un solido percorso per il futuro.
E’ la Sostenibilità di noi riformisti, non solo ambientale ma anche economica e sociale. Non possiamo pensare ad un welfare più forte e inclusivo senza combattere debito pubblico e sprechi, non possiamo pensare politiche per l’ambiente senza presupporne l’impatto sociale, non possiamo pensare a nessun modello di sviluppo che non presupponga la salvaguardia del nostro Pianeta. Questa è la visione del Partito Democratico per cui noi ci impegniamo e battiamo, questo è quello che serve al Paese.

Laicità - Noi siamo figli del pensiero umanista e solidale, che pone al centro l’individuo, le sue libertà e il suo diritto a perseguire i propri progetti di vita. Non possiamo accettare che nulla ne soffochi l’espressione, che ne neghi l’affermazione. Non esistono deroghe e franchigie alla libera espressione di se stessi, siano esse culturali, di fede o politiche. Siamo tutti uguali e altrettanto importanti. E’ la Laicità di noi riformisti, che non riguarda il rapporto tra cultura secolare e cultura religiosa ma riguarda una Società libera e aperta, dove le differenze sono riconosciute e convivono responsabilmente, dove mai l’individuo deve derogare alle proprie libertà, sancite da un patto di cittadinanza libera e cosciente, dove lo Stato non professa un’etica ma esercita un’azione politica, a cui è chiamato dalla libera espressione democratica. Questo è il senso storico del movimento riformista democratico, questa è la visione del Partito Democratico per cui noi ci impegniamo e battiamo, questo è quello che serve al Paese.

Universalità - La storia del pensiero riformista democratico è quella di un movimento di liberazione dalle imposizioni, dalla povertà, dalla paura e dallo sfruttamento. E’ un movimento che, non a caso, è stato aspramente contrastato nella storia dalle dittature di destra e di sinistra. Al suo centro porta i valori di giustizia, di libertà, di pari opportunità e li persegue ovunque e per tutti, senza differenze contro ogni discriminazione. A chiunque e ovunque deve essere garantito il libero accesso alle risorse, al sapere, alla salute, alla sicurezza. E’ la visione globale di noi riformisti. Perché, nel rispetto e nel riconoscimento dei diritti e dei doveri sanciti dalla Costituzione, noi riformisti ci battiamo per una democrazia come eguaglianza delle condizioni di movimento, intrapresa e autodeterminazione, senza che questo mai opprima qualcun’altro. Qui e ovunque nel mondo.

Questo è l’obiettivo del movimento riformista democratico, questa è la visione del Partito Democratico per cui noi ci impegniamo e battiamo, questo è quello che serve al Paese.