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Area ex Expo, MIND prende corpo

Written by Metropolis Notizie.

Expo
Articolo di Metropolis Notizie.

A distanza di un anno, torniamo a parlare dell’area ex Expo e molte sono le novità da raccontare. Sul fronte “pubblico”, la prima fase del progetto MIND prosegue secondo cronoprogramma: le gru del nuovo Galeazzi e dei laboratori dello Human Technopole sono ben visibili e il CdA dell’Università Statale ha avviato le procedure per il bando per la realizzazione del campus. Così è partita la seconda fase, quella “privata”: si è chiusa la call per MINDlab e 118 società (tra cui importanti multinazionali) hanno presentato una domanda formale per trasferirsi nel sito ex Expo. Per fare il punto della situazione, abbiamo intervistato Giuseppe Bonomi (Amministratore delegato di Arexpo) e Andrea Ruckstuhl (Head of Continental Europe Lendlease).
Parla Giuseppe Bonomi, Amministratore Delegato di Arexpo
Il progetto MIND, l’ecosistema dell’innovazione che è già in corso di realizzazione nell’area che ha ospitato l’Esposizione Universale di Milano, sta procedendo secondo le ‘linee guida’ e le tempistiche decise da Arexpo nel 2016. Per quanto riguarda le funzioni pubbliche c’è da segnalare che i lavori per la costruzione del Nuovo Galeazzi sono iniziati ormai da qualche mese ed è confermata la data di fine 2021 per la loro conclusione. Con il Galeazzi, che è un ospedale di rango IRCSS, che somma quindi cura delle persone e ricerca, è iniziata la stagione dei grandi cantieri nell’area MIND. Le gru per l’ospedale non sono rimaste sole perché alla fine del 2017 è iniziata la costruzione dei laboratori di Human Technopole posizionati di fianco a Palazzo Italia e la stessa sede del padiglione italiano di Expo è stato oggetto di un’importante ristrutturazione per trasformarla nella sede principale dello Human Technopole. Notizie positive anche il nuovo campus delle facoltà scientifiche dell’Università Statale di Milano. In occasione dell’inaugurazione dell’Anno Accademico, il Rettore Elio Franzini ha confermato che il primo studente è previsto per il 2024 e il CdA di UNIMI a febbraio ha avviato le procedure per il bando per la realizzazione del campus. La novità delle ultime settimane è l’avvio della seconda fase di MIND, quella dell’insediamento delle aziende private che affiancheranno le funzioni pubbliche. Il 28 febbraio infatti si è chiusa la call per MINDlab e 118 società hanno presentato una domanda formale per venire da noi e tra queste grandi multinazionali come Bosch, Tim, Cisco ed Eni e tante start-up innovative. MINDlab infatti permette di poter insediarsi nell’area in tempi brevi. Quest’ultima iniziativa viene realizzata insieme a Lendlease, la società australiana che ha vinto il bando per la concessione di una parte dell’area per i prossimi 99 anni. L’avvio dello sviluppo privato è il nostro obiettivo per i prossimi mesi e l’adozione del Piano Integrato di Intervento dell’area da parte del comune di Milano e del comune di Rho prima dell’estate sarà per noi e per Lendlease l’occasione per andare avanti nel percorso che porterà a realizzare un distretto dell’innovazione unico in Italia e al livello dei migliori standard internazionali”.
Parla Andrea Ruckstuhl, Head of Continental Europe Lendlease
Lendlease, come partner privato, sta lavorando allo sviluppo di MIND per dare vita ad un luogo che ispiri e arricchisca le comunità e le persone che lo abiteranno: per fare di MIND un ‘better place’, nella visione di Lendlease, un luogo cioè in cui la connessione e lo scambio di idee, conoscenza e servizi innovativi miglioreranno la qualità della vita delle generazioni future. Dal punto di vista progettuale, il masterplan di MIND prevede un innovativo processo di sviluppo: è un masterplan ‘open source’, flessibile e dinamico, gestito attraverso un sistema di infrastrutture digitali, con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale e sociale. La visione di MIND si concretizzerà, quindi, in uno spazio pensato come una piattaforma, realizzata a partire da una commistione equilibrata di componenti e funzionalità, in grado di trasformarsi e adattarsi in funzione delle esigenze dei suoi utenti e dell’ambiente. MIND diventerà una nuova destinazione a Milano, un nuovo centro urbano, caratterizzato non solo da innovazione, ma anche da inclusività, sostenibilità e resilienza: un luogo pensato per le persone, a prova di futuro, in cui i cambiamenti economici, ambientali e sociali genereranno nuove opportunità per una crescita sostenibile in sinergia tra ricerca, imprese e istituzioni. Stiamo infatti progettando un luogo in cui si incontreranno le eccellenze internazionali e locali in ambito scientifico, tecnologico e digitale: al centro di MIND ci sarà il Living Lab, un laboratorio in cui istituti di formazione e ricerca, imprese d’avanguardia, start-up, incubatori e acceleratori scambieranno e condivideranno risorse e conoscenza. Grazie a questa convergenza e alla sua posizione strategica in termini territoriali, MIND possiede il potenziale per diventare un moltiplicatore economico ad alto impatto sociale di rilevanza globale che attirerà molteplici comunità di docenti, scienziati, ricercatori, studenti, giovani imprenditori, grandi imprese, terzo settore, in una nuova concezione che mette il sapere al servizio del bene comune”.
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