L'Italia è più sola
Si conclude con un fallimento per l’Italia il Consiglio Europeo di Giugno. Fallimento ben sintetizzato dalle parole del premier polacco, il quale afferma in una nota: “Ue ha adottato posizione Visegrad 'No ricollocamenti forzati e riforma Dublino solo con unanimità. Dopo più di due anni di discussioni difficili, controversie e pressioni, tutta l'Ue a 28 unanimemente ha adottato la posizione polacca e del gruppo di Visegrad: no ai ricollocamenti forzati e riforma di Dublino solo se all'unanimità".
L'Italia esce dal vertice europeo isolata e debole come vi era entrata. Nessun passo in avanti sul Regolamento di Dublino e nessun programma di ricollocazione dei migranti.
Solo un generico impegno ad accogliere da parte di chi lo deciderà volontariamente. I paesi di Visegrad - gli amici di Salvini - hanno imposto la loro linea di chiusura. E non aver costruito alleanze con gli altri Paesi ha condotto l'Italia in un vicolo cieco.
Solo un generico impegno ad accogliere da parte di chi lo deciderà volontariamente. I paesi di Visegrad - gli amici di Salvini - hanno imposto la loro linea di chiusura. E non aver costruito alleanze con gli altri Paesi ha condotto l'Italia in un vicolo cieco.