Cosa dicono gli iscritti?

Senza fomentare schieramenti come fossero fazioni contrapposte nel PD, voglio ragionare e sentire le vostre opinioni perché sono giorni di decisioni e le decisioni si prendono sentendo gli iscritti e la base. Non possono essere frutto di scelte, sia pur illuminate, del solo gruppo dirigente.

Che fare?

Fallito il tentativo di un governo 5stelle/Salvini (con o senza tutto il centrodestra), adesso il mandato esplorativo a Fico si gioca nel campo del PD.

Non possiamo sottrarci al confronto, ma non dobbiamo assolutamente dare per scontato l’esito.
Penso sia invece un confronto preliminare per verificare se c’è una possibilità di definire un percorso comune. Non vi nascondo che pur sentendo tanti ragionamenti politici anche validi, non mi hanno convinto e non sono favorevole. Ma voglio sentire le vostre opinioni.

Innanzitutto, se confronto deve essere dobbiamo avere linee rosse irrinunciabili, paletti invalicabili e priorità precise.

Troppe distanze tra noi e i 5 stelle, troppa incertezza (non chiarezza) sui loro vertici. Sono camaleontici: come possono dire che gli va bene bene sia Salvini che il,PD? E il giudizio sull’operato dei governi di questi anni non è attardarsi sul passato, ma capire che idea di paese e di futuro ha questa formazione politica.

Si dice che c’è l'interesse del Paese, il bisogno di un governo ed è vero che il PD ha sempre anteposto il bene dell'Italia a quello proprio. Ma fino a che punto dobbiamo sempre pagare come partito il senso di responsabilità? E ancora, è vero che dopo questo tentativo rimangono aperte pochissime strade con l’esito probabile di nuove elezioni, ma se questa sarà l’unica strada per ripartire la dovremo affrontare. Abbiamo davanti un cammino complicato per il PD per ritrovare unità, ridisegnare una strategia e l’orizzonte ideale e programmatico per una forza progressista in Europa e nel mondo globale. Una alleanza, o meglio, un contratto di governo con una forza così lontana da noi è la strada migliore per rialzarsi?