La Regione,il neo-presidente, la corruzione

Articolo pubblicato da Affaritaliani.

Il sindaco di Milano Giuseppe Sala, al momento non sembra registrare una forte volontà di collaborazione da parte del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. Se le cose non cambiano "la voglia di collaborare è veramente scarsa" ha detto Sala a margine dell'inaugurazione di palazzo Citterio. Con Fontana "Penso ci sarà un rapporto di rispetto istituzionale e nell'interesse dei cittadini - spiega - che troverà ampi spazi di convergenza su alcuni aspetti e molto meno su altri. Quando sento le dichiarazioni e le ipotesi di premiare i comuni che non ricevono migranti, beh quello è uno schiaffo in faccia a Milano, ma più che a Milano ai milanesi, perché noi facciamo la nostra parte e poi siamo penalizzati.
Al contrario, su tematiche relative alla mobilità e trasporti dobbiamo trovare una linea di convergenza". "Quindi - conclude il sindaco - immagino che alla fine ci saranno terreni su cui si collaborerà molto bene e terreni su cui le differenze, se permangono queste prese di posizioni, sono incolmabili".

"Tangenti nella sanità? Terribile"- Se le accuse di corruzione per tangenti nella sanità, per le quali ieri sono state arrestate diverse persone tra cui 4 primari di due importanti ospedali milanesi venissero dimostrate sarebbe "veramente terribile". Così il sindaco di Milano Giuseppe Sala commenta l'inchiesta milanese. "Ogni forma di reato e di crimine è riprovevole - dice -, quando lo fanno persone che hanno anche dei privilegi dalla vita è veramente terribile. Ovviamente la magistratura faccia il suo corso. Se saranno dimostrati i reati prospettati è una cosa vergognosa che persone che hanno così tanti privilegi dalla vita non dovrebbero permettersi. E' certamente più grave di altri reati", conclude.

"Gori ha fatto bene a dimettersi" - La scelta di Giorgio Gori di dimettersi dal consiglio regionale lombardo per continuare a fare il sindaco di Bergamo trova d'accordo il sindaco di Milano Giuseppe Sala. "Me lo aveva ore preannunciato - spiega il primo cittadino - Io penso che abbia fatto bene soprattutto per un motivo: le non molte amministrazioni locali a guida di centrosinistra vanno difese e quindi se lo spirito e questo cioè quello di ricandidarsi, lui ovviamente sarà prudente adesso, ma io penso e spero si ricandidi". "Sono con lui - conclude -. Non perdiamo Bergamo perché è una città importante".