Rinnovare le imprese oggi si può
Articolo pubblicato da Il Sicomoro.
Il piano Industria 4.0, varato in questa Legislatura, mi offre la possibilità di parlare delle nostre imprese, essendo un imprenditore metalmeccanico oltre che un politico. È un provvedimento legislativo che promuove una prospettiva di crescita e sviluppo, ma soprattutto un piano industriale per le imprese italiane.
Finanziato con 20 miliardi di euro permette di investire in tecnologia avanzata usufruendo di iper-ammortamenti al 250% (ad esempio: per un investimento triennale di circa 300 mila euro in cinque anni le imprese possono avere detrazioni fiscali per circa 160 mila euro).
Industria 4.0 offre un credito di imposta del 50% su ricerca e sviluppo e finanzia le start-up innovative. La crescita del PIL è ormai un risultato inconfutabile, nel 2013 eravamo sotto di due punti e oggi siamo sopra di due. Quasi 4 punti recuperati in quattro anni. E qualcuno continua a dire che siamo ancora il fanalino di coda dell’Europa?
La produzione industriale dell’Italia, nell’ultimo trimestre, dice che siamo il secondo paese manifatturiero in Europa e siamo settimi nel mondo. La manifattura cresce più di Francia e Germania.
Nel 2013 la nostra manifattura vendeva beni per 800 miliardi oggi siamo a 872 miliardi. Nel trimestre agosto-ottobre 2017 gli aumenti produttivi sono stati: +3,5%, +3,9% e +5,7% e gli ordini per i primi mesi del 2018 fanno sperare in ulteriore crescita. L’industria è cresciuta del 2,9%, il dato migliore dal 2010.
Uno dei motivi di questo successo è anche Industria 4.0, perché oltre ai benefici economici offre una opportunità di crescita: oltre al beneficio fiscale la misura porta alla modifica strutturale delle imprese che vedono una metamorfosi perché sono costrette ad immaginarsi con una prospettiva decennale con dotazione di ciclo produttivo e di dialogo tra le varie fasi della loro produzione favorendo la loro industrializzazione.
Si permettere così alle nostre aziende di competere in Italia, in Europa e nel mondo. Si tratta di una grande trasformazione di prospettiva.
Perché fatichiamo a competere? Uno dei limiti è la dimensione delle nostre aziende, troppo piccole, spesso a gestione familiare. Ebbene Industria 4.0 offre la possibilità di colmare questi divari e crescere in qualità-competitività.
In passato mi sono interrogato se, con le norme europee, non fosse indispensabile una nuova IRI. Oggi non occorre, perché la nuova IRI è rappresentata dalla diffusione capillare di Industria 4.0.
Per seguire l'attività di Ezio Casati: sito web - pagina facebook