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Scegli il PD

Written by Matteo Renzi.

Matteo Renzi "E' l'ultima settimana di campagna elettorale, lottiamo centimetro dopo centimetro perché il Pd sia il primo gruppo. La squadra in campo è quella oggettivamente migliore, non c'è partita, eppure la competizione si giocherà sul filo dei voti. La lotta sarà casa per casa, porta a porta". Lo ha detto il segretario del Pd, Matteo Renzi, nel corso di un incontro pubblico al Teatro Parenti di Milano (video), aperto dalla proiezione di una scena del film 'Ogni maledetta domenica'.
"E' la campagna elettorale con le diversità più grandi tra gli schieramenti in campo. Divisioni così evidenti, anche all'interno del centrodestra, che non ricordo una campagna così divisa e divisiva.
Qualcuno ha la tentazione di farla diventare uno show dove si ripetono sempre le stesse cose. Ho visto Berlusconi da Vespa e mi è sembrato di tornare ai tempi dell'università", ha proseguito il segretario del Pd.
"Io non sono per il voto utile, sono contro il voto dannoso. Per come è fatta la legge elettorale, o passiamo noi o passano i leghisti. Potete immaginare che con il clima che c'è nel paese si possa fare vincere la destra per antipatie personali'", ha aggiunto Renzi tornando sulla polemica con Liberi e Uguali sul tema del 'voto utile'.
"Ieri in piazza del Duomo, Salvini ha giurato sul vangelo e con un rosario in mano, un gesto che richiede una riflessione. Il suo obiettivo era quello di parlare al mondo cattolico e io ho un certo pudore e una certa ritrosia per la mia esperienza e provenienza. Il vangelo dice 'non giudicate' e io non giudico Salvini. Ma dico che l'uso di elementi cari ai credenti per prendere un voto in più sa tanto di strumentale e noi abbiamo bisogno di verità. Un premier giura sulla Costituzione e non sul vangelo, poi ognuno risponde dei suoi comportamenti. L'utilizzo in campagna elettorale di elementi cari a tanti di noi di valore religioso per prendere un voto in più sa tanto di strumentale e questa campagna elettorale ha bisogno di verità invece che delle cose più incredibili. Sarebbe bello che la prossima legislatura anziché strumentalizzare i valori si impegnasse a fare una battaglia per i martiri cristiani che muoiono in tutto il mondo", ha aggiunto.
"La famiglia è il core business del nostro impegno nei prossimi anni. Dobbiamo dare la possibilità di avere un figlio a chi vuole farlo, abbiamo una crisi demografica che è uno dei problemi più gravi del nostro Paese. Incentivi economici per le famiglia con figli, interventi per le coppie che vogliono mettere su casa, interventi per chi non è autosufficiente: questa è la filiera numero uno di interventi del Pd. Quello che abbiamo fatto in questi anni come shock fiscale per le imprese ora dobbiamo farlo per le famiglie", ha detto Renzi.
"La parola identità non la lascio al Calderoli di turno, non la declino come razza bianca, che è un pesce, ma la declino come cultura cultura e cultura". E' quanto ha detto Matteo Renzi a Milano, facendo riferimento (senza mai citarlo) all'espressione usata dal candidato governatore del centrodestra in Lombardia Attilio Fontana. "I soldi per la cultura vanno raddoppiati nei prossimi anni ha aggiunto - se non li raddoppi l'Italia non sarà mai la superpotenza culturale di cui l'Europa ha bisogno".
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