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Prospettive per la città metropolitana

Written by Arianna Censi.

Arianna Censi"Nel percorso di rinascita della Città metropolitana, l'idea è coinvolgere un po' tutti, dai sindacati ai rappresentanti degli industriali, adesso non è che i conti li abbiamo sistemati del tutto, ma siamo vicini". Lo ha detto Giuseppe Sala, sindaco della Città metropolitana di Milano in occasione del tavolo metropolitano riunitosi questa mattina a Palazzo Isimbardi. "Bisogna pensare al futuro - ha continuato - perché la città metropolitana di Milano può avere un ruolo importante, i dati ce lo dicono, a esempio l'occupazione che aumenta, gli investimenti che crescono, però bisogna che tutti diano una mano».
"Ho chiesto a Paolo Gentiloni un aiuto per sistemare definitivamente i conti della Città metropolitana - ha aggiunto interpellato dai giornalisti - comincio a essere abbastanza ottimista per quest'anno, adesso mancavano tra i venti e i trenta milioni, credo sia ampiamente fattibile, bisogna lavorare per l'anno prossimo». "A inizio settembre avremo un incontro tra i sindaci metropolitani a Catania per fare il punto - ha concluso - sindaci che ringrazio perché tutti con grande generosità hanno aiutato Milano".
"Le prospettive che intravedo per la Città metropolitana sono molte, il punto è poter lavorare". Così il vicesindaco metropolitano di Milano Arianna Censi. L'incontro che vede anche la partecipazione dei rappresentanti delle principali categorie di portatori d'interesse del territorio come sindacati, università, cooperative e associazioni di categoria. [video]
"Credo che il Tavolo - ha aggiunto Censi - dimostri che la volontà di tutti gli attori, produttivi e sociali, sia di avere una struttura di servizio agile, efficiente e molto strategica. Noi competiamo molto sul territorio ed è importante che questa capacità di crescita si riproduca in un vantaggio, per tutti i territori e per tutte le persone, questa è la grande scommessa di un organo e di una struttura di governo metropolitano esattamente come hanno fatto tutte le metropoli europee".
"Devo dire che le risorse che mancano e che servono a chiudere il bilancio sono molto basse - ha aggiunto Censi rispondendo ai giornalisti - sono una parte di quello che noi diamo allo Stato. È bene ricordare che la Città metropolitana dà ogni anno allo Stato una somma che va dai 160 ai 180 milioni di euro, il 45 per cento delle entrate, noi chiediamo di poter usare 50 di questi 160 milioni per attivare più di 200 milioni di investimenti».
«Per l'anno prossimo la situazione sarà identica perché è un tema strutturale - ha continuato - perché mancano queste risorse in ragione del fatto che questa è la struttura del bilancio oggi, quindi va posto un intervento strutturale, basterebbe dare allo Stato una misura non del 45 per cento ma del 30 per cento. Noi stiamo cercando di dimostrare al Governo che è utile, che è un buon investimento e che sono i 50 milioni meglio spesi".
Fonte: ItalPress

Per seguire l'attività di Arianna Censi: sito web - pagina facebook

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