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Impegno per il riconoscimento della professione dell’osteopata

Written by Emilia De Biasi.

Emilia De Biasi
Articolo pubblicato da Quotidiano Sanità.

Ricerca e integrazione con le altre professioni sanitarie sono stati i protagonisti del III Congresso del Registro degli Osteopati d’Italia (Roi) “Il ruolo dell’osteopatia nel sistema interprofessionale per la salute del cittadino” appena concluso a Roma.
Quest’anno le due giornate congressuali sono state dedicate all’integrazione e alla collaborazione con le altre professioni sanitarie, per una miglior tutela della salute dei cittadini.
“Il tema è basilare per gli osteopati del Roi e coerente con il principio osteopatico, che pone al centro la salute del paziente attraverso un lavoro coordinato e condiviso con gli altri professionisti della salute”, spiega il Roi in una nota che fa il punto sul Congresso.
La giornata di venerdì 26 maggio si è aperta con i saluti della sen. Emilia Grazia De Biasi, Presidente della Commissione Igiene e Sanità del Senato e firmataria dell'emendamento che ha dato vita all'articolo 4 del DDL Lorenzin sul riconoscimento dell'osteopatia come professione sanitaria.
De Biasi ha spiegato che “'incertezza dei tempi della politica, e di quelli dell'esame del provvedimento, associati all'alto numero di emendamenti non solo all'art. 4 rappresentano il rischio di una terza e forse quarta lettura del ddl Lorenzin. La complessità di nuove letture di fatto significherebbe un'ipoteca seria sulla possibilità di approvare il ddl Lorenzin entro la fine della legislatura. La conseguenza sarebbe molto triste perché non si darebbe risposta alla domanda di moltissimi professionisti della sanità. In particolare poi se il riconoscimento della professione di osteopata, voluto da un voto del Senato a larghissima maggioranza, venisse stravolto nel profilo e nel percorso formativo, se non addirittura abrogato, non si risponderebbe alla domanda di quei 10 milioni di italiani che affidano la loro salute agli osteopati”.
“ll Paese ha bisogno di riforme e di creare un Ssn sempre più universale e solidale, in grado di fornire alla persona cure complesse e integrate. L'osteopata è una professione estremamente moderna che va proprio in questa direzione. Ma per fare questo è necessario mettere da parte le logiche corporativiste. Voglio essere fiduciosa che le cose vadano per il meglio”, ha concluso De Biasi.

Per seguire l'attività della Senatrice Emilia De Biasi: sito web - pagina facebook

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