La Genova che vorrei

Mi chiamo Cristina Lodi, ho 47 anni, sono sposata e ho 3 figli.

Mamma, assistente sociale, impegnata nel volontariato, amministratrice pubblica, prima come assessore a Serra Riccò e in questi ultimi anni come consigliera comunale a Genova, presidente dalla Commissione Welfare: ovvio, per una che lotta perché nessuno resti solo, mai.

Consigliera della Città Metropolitana delegata all’immigrazione.

Conciliare l’impegno pubblico e avere fatto la spesa, questa è la sfida più difficile che mi accomuna a tantissime donne del nostro tempo.

Presente al fianco dei cittadini, ascoltando e risolvendo i problemi e promuovendo i loro progetti.

A chi non mi conosce va detto che non riuscirei ad andare avanti in politica senza produrre benefici concreti, senza portare a termine i progetti sostenuti, insomma senza dare risposte alle istanze che mi coinvolgono.

Risposte che dipendono da molte variabili: oggigiorno anzitutto dalle esigue risorse finanziarie.

Ma una via per dare risposte la si trova … se si mettono in campo due elementi fondamentali: competenza e determinazione.

Vi assicuro che se le competenze non si finisce mai di acquisirle ... la mia determinazione è sempre al massimo livello.

Poi personalmente aggiungo un pizzico di umiltà, che aiuta a stare con i piedi per terra.

Senza dimenticare l’ascolto e il dinamismo che mi caratterizzano.

I tanti amici che mi conoscono e con i quali ho avuto ed ho a che fare lo sanno bene, anzi sono proprio loro che mi hanno resa pienamente consapevole dei fattori che mi distinguono.

Ringrazio loro per il riconoscimento che non mancano di manifestarmi … e voi per l’opportunità che mi darete.

Cristina Lodi è candidata al Consiglio Comunale di Genova, con la lista PD.
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