Non più certo l’obbligo di microchip per cani e gatti
Quello che doveva essere un provvedimento di semplificazione in realtà rende assolutamente poco chiaro l’obbligo di legge, rischiando di ridurre di molto la tutela della salute sia degli animali che dei cittadini.
A una norma sbagliata se ne affianca, per fortuna, una mirata a migliorare le condizioni di vita degli animali. Con un altro emendamento si è ridato un ruolo centrale alle associazioni nelle adozioni di cani e gatti ricoverati nelle strutture, ruolo prima abolito dall’ultimo regolamento approvato in materia dalla giunta. La rivisitazione della norma, che ho fortemente sostenuto, che peraltro si allinea così alla legge nazionale, consente ai volontari di operare nelle strutture e di gestire le adozioni di cani e gatti e i controlli successivi all’affido.
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