Ora sostenere le famiglie con figli

"Oggi la priorità degli italiani è oggettivamente il lavoro", sottolinea Renzi. "Mi ha molto colpito la parola di Francesco, durissima, sulle speculazioni che strappano il lavoro alle famiglie", aggiunge. "In Italia in questi anni abbiamo recuperato 700 mila posti di lavoro grazie al Jobs act. E sono numeri certificati dall'Istat. Tuttavia non basta". Quanto all'intesa raggiunta sulla bozza della Dichiarazione di Roma, per Renzi "il rischio compromesso purtroppo in Europa c'è sempre", "anche questa volta non mi pare una svolta". "Diciamo che Roma è la seconda tappa di un anno, il 2017, che sarà fondamentale per l'Europa. Il primo rischio è stato evitato con la sconfitta dei populisti in Olanda. Il secondo appuntamento è proprio Roma. I prossimi saranno le elezioni politiche, soprattutto quelle in Francia e Germania". L'idea di Renzi sulla futura architettura istituzionale dell'Ue prevede "l'elezione diretta dei principali vertici istituzionali a cominciare dal presidente della Commissione". "Nel frattempo la proposta che noi avanziamo a tutte le famiglie politiche è quella di fare almeno le primarie. Sarebbe un passaggio importante per la politica continentale. E potremmo evitare di avere personaggi come questo presidente dell'Eurogruppo, Dijsselbloem, che ha fatto dichiarazioni talmente squallide da non meritare altri commenti. Dobbiamo smettere di mettere tecnocrati alla guida di ruoli importanti in Europa". Sulla manovra "ho sempre giudicato esosa la richiesta dell'Unione Europea: tutti gli anni discutiamo di qualche zero virgola". "Sono certo che il ministro Padoan avrà la sensibilità di confrontarsi rapidamente con il reggente del Pd, i capigruppo e con i suoi colleghi ministri del nostro partito per trovare una soluzione che, a mio giudizio, è ampiamente alla nostra portata senza alzare le tasse".