E’ il momento dei quarantenni che vogliono mettersi in gioco
Sostengo Renzi perché è uguale a me.
Sostengo Renzi perché ha la mia stessa età, una famiglia simile alla mia, 3 figli, un recente passato da amministratore e tanta voglia di cambiare questo Paese.
Sembra ovvio, sembra banale. Ma credo che questo sia il nostro momento, il tempo dei quarantenni che vogliono mettersi in gioco, che non amano starsene sul divano davanti alla Play Station e che guardando i propri figli stanno male a lasciar loro un Paese in queste condizioni.
Apprezzo il modo di fare, certamente poco politico ma molto diretto, nel chiedere ai tanti politicanti che non vogliono lasciare lo scranno di mettersi a disposizione della nostra crescita ed, in caso contrario, di mettersi da parte.
Sostengo Renzi perché è in grado di rivolgersi a tutti i cittadini di ogni ceto sociale e perché è in grado di convincere gli elettori delusi dal bluff dei tanti partiti nati e finiti che vanno dal centro-destra al centro-sinistra.
Matteo Renzi è riuscito a cogliere ed a dare voce agli italiani stanchi e che chiedono con insistenza di voltare pagina rispetto alla stagione politica che ha portato il nostro Paese nella situazione di oggi; i tanti delusi ma speranzosi e convinti che oggi serve una scossa alla Politica nel nostro Paese.
La crisi di rappresentanza che stiamo attraversando ci chiede di cambiare il nostro modo di fare politica e di rompere con il passato, ci chiede un nuovo modo di approcciarsi alla politica che solo chi ha avuto modo di amministrare una comunità circoscritta può capire.
Chi ha fatto il Sindaco di una comunità riesce meglio di ogni altro a dare ascolto e risposte ai problemi quotidiani.
L’Italia oggi ha bisogno proprio di un Sindaco che parli in maniera diretta ed allo stesso tempo semplice a tutti i cittadini dei problemi quotidiani che vanno dal lavoro al trasporto, passando dal prezzo della benzina (aspetto questo di cui mi sono sempre interessato e occupato).
A Renzi vorrei portare una proposta che mi sta molto a cuore e in cui credo fermamente: come il Sindaco di un Comune acquisisce nelle proprietà comunali gli appartamenti sequestrati alla mafia per destinarle all’edilizia residenziale pubblica così chi amministra il Paese, il Sindaco d’Italia, vorrei che destinasse i milioni di beni confiscati alla criminalità organizzata ai più bisognosi e, possibilmente, in tempi rapidi.
Concludendo, oggi non ci sono molte opzioni politiche tra i quali scegliere: un giovane leader come Renzi, un giovane populista come Salvini e un giovane miracolato come Di Maio.