Il PD riparta da Welfare e Lavoro

La riflessione di Matteo Renzi "mette in campo molti temi di discussione", aggiunge. "Da un lato, vi compare l'orgoglio della rivendicazione dell'azione del governo guidato da Renzi, come è giusto che sia. Da un altro lato, c'è il riconoscimento dei limiti di un'attività di riforme che, per essere continuata, ha bisogno di un cambio di passo". "Seguendo l'agenda indicata dagli elettori, che hanno fatto capire, nel voto sul referendum, di avere precise priorità". Il lavoro prima di tutto e poi il sistema del welfare e l'immigrazione. Infine "il tema che considero più complesso e rilevante: gli investimenti, le infrastrutture, la ricerca, la formazione e tutto ciò che serve all'Italia per avere uno sviluppo vero e duraturo", dice Fassino. "E questo significa disporre di una quantità di risorse finanziarie molto più alta di quella fin qui utilizzata. Per liberare più risorse è però ormai urgente, e non più rinviabile, aggredire l'enorme debito pubblico che grava come un macigno sulle spalle del Paese".