Lotta al bullismo

Negli ultimi anni il fenomeno, in ambito giovanile, del bullismo e del cyberbullismo ha continuato a svilupparsi in maniera preoccupante. Le vittime, soprattutto minori, si sono trovate a dover subire e vivere questi soprusi senza avere adeguata tutela e senza ottenere giustizia. La rete ed i social network hanno poi amplificato e portato a drammatiche conseguenze i fenomeni legati al bullismo. Per tutelare i nostri giovani, prevenire e aiutare le vittime e contrastare il bullismo la Camera dei Deputati ha approvato una proposta di legge(ora nuovamente al Senato)per porre in atto azioni di carattere formativo-educativo rivolte ai minori di 21 anni.

Ecco nel dettaglio le principali misure contenute nella nuova norma, che andrà a colmare il vuoto legislativo della materia:

-La vittima di cyberbullismo, anche minore, può chiedere al Garante della privacy di oscurare dalla rete web o dai social media il materiale video o i dati che lo rendono vittima. I tempi di rimozione sono 24-48 ore;

-Viene istituito presso la Presidenza del Consiglio un Tavolo tecnico con lo scopo di predisporre un Piano integrato di monitoraggio e azione, con campagne di informazione e prevenzione;

-Misure in ambito scolastico: con la formazione di progetti educativi per l'uso intelligente del web; un docente di riferimento per i fenomeni di bullismo che coordinerà i colleghi e collaborerà con la Polizia postale;

-Il Fondo per il contrasto alla pedopornografia su internet otterrà nel triennio 2016-2018 220mila euro. Maggiore sostegno alla Polizia postale;

-Ammonimento del Questore, laddove non sia ravvisabile un reato, verso i "protagonisti" di bullismo. Lo scopo è consapevolizzare su comportamenti gravi e diseducativi;

-Reclusione da 1 a 6 anni per lo stalker informatico; si introduce così l'aggravante per gli atti persecutori online, che sono spesso gli atti più odiosi del cyberbullismo.