Il bonus per l'edilizia sarà più ampio
"Staremo dentro i vincoli europei, ma dentro questi ci muoveremo per rilanciare la crescita in modo deciso". "Non sarà una manovra di galleggiamento, perché serve una scossa". Lo assicura il sottosegretario all'Economia Pierpaolo Baretta in un'intervista al Corriere della Sera, sottolineando che il bonus per l'edilizia sarà più ampio. "E' un momento difficile, non c'è dubbio. Siamo costretti a fare i conti con una riduzione delle stime sulla crescita, che dipende molto dal peggioramento del quadro internazionale, economico e politico. Mentre in Italia c'è poca fiducia, si fanno pochi investimenti, c'è un clima di attesa". "Dobbiamo favorire gli investimenti e premiare le imprese che li fanno. Per questo sarà confermato e rafforzato il superammortamento, la possibilità per le imprese di scontare fiscalmente le spese fatte per innovare gli impianti e alzare la qualità della produzione", spiega a proposito di Industria 4.0. "E' un piano di respiro ampio, che si accompagna alla riduzione dell'Ires, l' aliquota fiscale".
E poi, aggiunge, "c'è un meccanismo, quello del bonus del 65% sulla riqualificazione energetica degli edifici, che funziona benissimo per stimolare sia i consumi delle famiglie che l'attività delle imprese". Questo bonus verrà rafforzato, estendendolo "ad esempio ai condomini, e alla messa in sicurezza sismica delle case. Se possibile riducendo il periodo, oggi dieci anni, entro il quale i contribuenti possono recuperare il credito". "Se riusciamo a mettere a punto un meccanismo di questo genere, e ne facciamo un elemento strategico, anche del piano Casa Italia, troveremo gli strumenti per tutelare i meno abbienti". Quanto all'Iva, "nonostante con l'inflazione a zero l'aumento dell' Iva avrebbe un impatto limitato, il nostro obiettivo è scongiurarlo", dice il sottosegretario. "Per il 2017 è un impegno che vale 15 miliardi di euro, gravoso. Cercheremo di coprire il minor gettito con misure il più possibile strutturali, così da alleggerire il costo della sterilizzazione negli anni futuri". L'intervento sulle pensioni è confermato: "Ci sarà la flessibilità in uscita e faremo in modo che alcune fasce di lavoratori in maggior difficoltà non debbano sopportare penalizzazioni nel momento in cui utilizzeranno questo strumento".
E poi, aggiunge, "c'è un meccanismo, quello del bonus del 65% sulla riqualificazione energetica degli edifici, che funziona benissimo per stimolare sia i consumi delle famiglie che l'attività delle imprese". Questo bonus verrà rafforzato, estendendolo "ad esempio ai condomini, e alla messa in sicurezza sismica delle case. Se possibile riducendo il periodo, oggi dieci anni, entro il quale i contribuenti possono recuperare il credito". "Se riusciamo a mettere a punto un meccanismo di questo genere, e ne facciamo un elemento strategico, anche del piano Casa Italia, troveremo gli strumenti per tutelare i meno abbienti". Quanto all'Iva, "nonostante con l'inflazione a zero l'aumento dell' Iva avrebbe un impatto limitato, il nostro obiettivo è scongiurarlo", dice il sottosegretario. "Per il 2017 è un impegno che vale 15 miliardi di euro, gravoso. Cercheremo di coprire il minor gettito con misure il più possibile strutturali, così da alleggerire il costo della sterilizzazione negli anni futuri". L'intervento sulle pensioni è confermato: "Ci sarà la flessibilità in uscita e faremo in modo che alcune fasce di lavoratori in maggior difficoltà non debbano sopportare penalizzazioni nel momento in cui utilizzeranno questo strumento".