Dopo la bocciatura sugli scali ferroviari
Dopo la bocciatura della delibera sugli scali ferroviari a Milano, gioisce la sinistra-sinistra-sinistra per aver battuto il PD e festeggia la destra per aver sconfitto la giunta.
Sappiano che in questo risultato chi è stato danneggiato è la città con i suoi cittadini che, in questo modo, perdono una straordinaria occasione di trasformare quelle aree in una opportunità per Milano e non restare luogo di abbandono e occasioni per speculazioni.
Ora riflettiamo su ciò che serve fare domani per segnare una differenza chiara.
Noi siamo alternativi a chi fa prevalere i calcoli politici all'interesse della città.
Non so se è continuità ma per il PD su questo non ci possono essere più dubbi!
La gravissima bocciatura definitiva della delibera sugli scali ferroviari chiarisce che, oltre al centrodestra, c'è una parte della sinistra e della coalizione che avrebbe dovuto sostenere la giunta che si è assunta la responsabilità - per ragioni ideologiche - di bloccare un progetto necessario alla città. È chiaro che non è pensabile fare nessuna alleanza per il futuro con queste forze per chi vuole proseguire l'azione di rilancio e trasformazione positiva di Milano che ha caratterizzato questa amministrazione.
Chi è stato prima contro Expo e ora ha affossato un'altra straordinaria occasione di trasformazione e innovazione come quella costituita dagli scali ferroviari ha un progetto incompatibile col nostro. Non si migliora Milano né la vita dei milanesi opponendosi a tutto e difendendo sempre l'esistente.
In vista delle primarie oggi è tutto più chiaro.
Oggi anche a SEL credo sia chiaro che l'alternativa che ha di fronte è tra allearsi con questa sinistra che ha dimostrato di essere conservatrice e non di governo, o dare davvero continuità ad una azione amministrativa che ha prodotto risultati per i milanesi e che va rilanciata col contributo di tutti, chiunque sia il candidato che vincerà le primarie.
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