Una nuova modalità di costruire infrastrutture pubbliche
Sono state finalmente definite le modalità di riprogettazione della strada un tempo denominata “collegamento tra la ''ex S.S. 11'' - Strada Padana Superiore - all’altezza di Magenta e la tangenziale ovest di Milano con variante di Abbiategrasso meglio conosciuta come Vigevano-Malpensa.
Maturano pertanto le condizioni per una definizione contestuale di tutti gli interventi stradali nel comparto sud-ovest della Città metropolitana.
Il nuovo disegno è stato realizzato proponendo modifiche alla proposta originaria sottoscritta da ANAS nel 2008 ed è frutto di una visione condivisa tra Città metropolitana di Milano, i sindaci dei comuni interessati, le amministrazioni del Parco Agricolo Sud di Milano e del parco del Ticino, del Ministero delle Infrastrutture, della Regione Lombardia e di ANAS.
Grazie al ruolo attivo di Città metropolitana di Milano e alla fattiva collaborazione della Regione Lombardia, si sono concretizzate le indicazioni emerse la scorsa settimana durante il confronto svoltosi a Roma con il Ministero delle Infrastrutture.
La proposta di Città metropolitana di Milano condivisa da tutte le amministrazioni coinvolte, vuole rendere concreto un progetto frutto di una visione strategica generale sulla viabilità della città e del territorio di area vasta. Abbiamo messo in moto una nuova modalità di costruire infrastrutture pubbliche, incidendo il meno possibile sul territorio.
L'obiettivo è la realizzazione di una proposta sostenibile che riduca l'impatto ambientale e migliori la fluidificazione e la sicurezza stradale. Grazie alla collaborazione tra il Ministero, la Regione Lombardia e tutte le amministrazioni coinvolte, crediamo di essere riusciti ad interpretare il territorio nel rispetto del suo valore e della sua vocazione agricola, intervenendo per risolvere criticità irrisolte da anni. La realizzazione di questo nuovo progetto, resa possibile grazie a finanziamenti contestuali permetterà la creazione di un itinerario, meno invasivo, sfruttando strade esistenti.
Nel concreto, l’ANAS ha accettato e preso l'impegno di riprogettare la strada secondo le indicazioni emerse dal confronto con il territorio, ridefinendo gli svincoli della variante di Abbiategrasso e modificando radicalmente il tracciato della variante di Robecco sul Naviglio, nella prospettiva di realizzare una "strada extraurbana secondaria", con incroci a raso e caratteristiche omogenee lungo tutto il tracciato, rinunciando definitivamente all'idea di una superstrada, per sua natura disomogenea oltre che impattante.
Il progetto prevede l’aggiramento dei centri abitati di Robecco e Pontenuovo attraverso la realizzazione della variante di Abbiategrasso, con incroci a raso, e la sostituzione delle tratte A e B sul Naviglio del vecchio progetto di superstrada, con la riqualifica e la messa in sicurezza dell'infrastruttura già esistente e la realizzazione della tratta C con le modifiche proposte, al fine di ridurre i costi, i tempi di realizzazione e l'impatto sul territorio.
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