Modificare il Codice della strage

Articolo di Silvia Roggiani.

Il rapporto dell'Asaps evidenzia un bilancio tragico e inaccettabile rispetto alla sicurezza stradale: 232 vittime dall'inizio dell'anno e la Lombardia che con 35 morti detiene il triste primato di Regione con il maggior numero di decessi.
Di fronte a un vero e proprio dramma sociale, è evidente l'inerzia della Regione Lombardia e del Governo nazionale nell'affrontare efficacemente la situazione. Invece di adottare misure concrete per migliorare la sicurezza stradale, la destra va nella direzione opposta. Come nel caso del provvedimento sul 'Codice della Strada', ribattezzato 'Codice della Strage' dalle associazioni e dai tantissimi cittadini che si sono mobilitati contro il provvedimento che ancora ha la possibilità di essere modificato al Senato. Il Partito Democratico ha da sempre sostenuto la necessità di politiche serie e strutturali per la sicurezza stradale. Proposte come l'introduzione di maggiori controlli, la manutenzione delle infrastrutture, l'installazione di sistemi di sicurezza avanzati e campagne di sensibilizzazione sulla guida sicura sono state ignorate dal governo. Abbiamo chiesto di inserire nei mezzi pesanti il sensore 'anti angolo cieco', un dispositivo che permetterebbe di salvare oltre 200 persone all'anno tra pedoni e ciclisti investiti da camion e tir. La maggioranza non scelga di ignorare il problema e lavori realmente per tutelare realmente la vita dei cittadini.