Il Decreto Liste d'Attesa del Governo è solo truffa
Articolo di Chiara Braga.
Di fronte all’emergenza delle liste d’attesa che colpisce l’Italia dal nord al sud, un Governo serio, che dovrebbe avere a cuore la salute delle italiane e degli italiani, si sarebbe seduto al tavolo con le opposizioni, i sindacati e gli operatori sanitari per trovare una soluzione e dare risposte ai cittadini, a quei 4 milioni di persone che aspettano di curarsi, a contenere 10 milioni di prestazioni inevase.
La destra, invece, ha scelto di affossare la Legge Schlein e di dare al Paese un decreto fuffa, che aggrava i problemi e favorisce ancora di più la sanità privata. Vogliono una sanità a misura di portafoglio. E con l'autonomia differenziata questa destra al Governo ha deciso di dare il colpo di grazia alla Sanità pubblica: hanno scritto che ci sono pazienti di serie A e pazienti di serie B a seconda del luogo in cui nascono.
La nostra proposta è chiara: aumentare la spesa prevista per il sistema sanitario nazionale fino al 7,5% del PIL e sbloccare il tetto alle assunzioni voluto anche da Meloni quando era Ministra del Governo Berlusconi.
Il Pd continuerà a difendere la sanità da tagli e privatizzazione strisciane, lo faremo nel nome di chi ha pensato a un sistema universalistico, di donne come Tina Anselmi.
Di fronte all’emergenza delle liste d’attesa che colpisce l’Italia dal nord al sud, un Governo serio, che dovrebbe avere a cuore la salute delle italiane e degli italiani, si sarebbe seduto al tavolo con le opposizioni, i sindacati e gli operatori sanitari per trovare una soluzione e dare risposte ai cittadini, a quei 4 milioni di persone che aspettano di curarsi, a contenere 10 milioni di prestazioni inevase.
La destra, invece, ha scelto di affossare la Legge Schlein e di dare al Paese un decreto fuffa, che aggrava i problemi e favorisce ancora di più la sanità privata. Vogliono una sanità a misura di portafoglio. E con l'autonomia differenziata questa destra al Governo ha deciso di dare il colpo di grazia alla Sanità pubblica: hanno scritto che ci sono pazienti di serie A e pazienti di serie B a seconda del luogo in cui nascono.
La nostra proposta è chiara: aumentare la spesa prevista per il sistema sanitario nazionale fino al 7,5% del PIL e sbloccare il tetto alle assunzioni voluto anche da Meloni quando era Ministra del Governo Berlusconi.
Il Pd continuerà a difendere la sanità da tagli e privatizzazione strisciane, lo faremo nel nome di chi ha pensato a un sistema universalistico, di donne come Tina Anselmi.
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