La priorità del Pd resta il lavoro dignitoso
La priorità del Pd resta, accanto alla sanità, "il lavoro dignitoso in generale, il contrasto alla precarietà, che passa per una raccolta firme su una legge popolare per chiedere una norma sul salario minimo, siamo l'unico paese europeo in cui i salari reali sono diminuiti rispetto al 1990". Lo ha dichiarato Elly Schlein, segretaria del Pd, in un'intervista ai quotidiani del gruppo Nem.
Proprio perchè il Governo ha affossato la norma in Parlamento "senza neanche avere il coraggio di affossarla con un voto contrario", ha specificato la leader dem, che questa sera sarà a Verona, "noi vogliamo riportarla in parlamento con la forza di migliaia e migliaia di firme dei cittadini. Questa proposta riguarda il 70 per cento di italiani favorevoli al salario minimo, anche quelli che hanno votato Meloni".
La battaglia avrà una ricaduta anche in Europa, ha aggiunto Schlein. "In Europa è stata approvata una direttiva ma noi proponiamo alla commissione europea di abolire gli stage gratuiti, con cui non ci paghi un affitto di casa e che sono diventati l'esclusiva forma di accesso al lavoro delle nuove generazioni. Questa destra è ossessionata dalla migrazione e non ha visto l'emigrazione di tanti giovani che studiano ma poi con i contratti così precari e salari bassi, si sentono costretti ad andare altrove".
"A me sembrano operazioni ipocrite di facciata. Non vedo le differenze tra le dichiarazioni folli di Afd sulle Ss e quelle di Eric Zemour, razzista, misogeno, omofobo, fan di Putin, che Meloni ha accolto a braccia aperte dentro la famiglia europea che presiede". Così Elly Schlein, segretaria del pd, in un'intervista ai quotidiani del Gruppo Nem, sull'espulsione degli estremisti di Afd da parte di Salvini e Le Pen nella prospettiva di un Governo di Centrodestra.
"Io sono andata a Berlino insieme a Sholtz e a tutto il Pse ad assumere un impegno solenne che noi mai faremo alleanze o coalizioni con dentro Id (il gruppo di Salvini e Le Pen) o Ecr (i Conservatori di Meloni), perché non vediamo differenze tra questi nazionalisti. Per noi la posizione è molto chiara ed è grave che Von der Leyen abbia lasciato ambiguità sulla possibilità di allargare l'alleanza della prossima commissione Ue", ha specificato la leader Dem che questa sera arriverà in Veneto, per un incontro elettorale a Verona.
Proprio perchè il Governo ha affossato la norma in Parlamento "senza neanche avere il coraggio di affossarla con un voto contrario", ha specificato la leader dem, che questa sera sarà a Verona, "noi vogliamo riportarla in parlamento con la forza di migliaia e migliaia di firme dei cittadini. Questa proposta riguarda il 70 per cento di italiani favorevoli al salario minimo, anche quelli che hanno votato Meloni".
La battaglia avrà una ricaduta anche in Europa, ha aggiunto Schlein. "In Europa è stata approvata una direttiva ma noi proponiamo alla commissione europea di abolire gli stage gratuiti, con cui non ci paghi un affitto di casa e che sono diventati l'esclusiva forma di accesso al lavoro delle nuove generazioni. Questa destra è ossessionata dalla migrazione e non ha visto l'emigrazione di tanti giovani che studiano ma poi con i contratti così precari e salari bassi, si sentono costretti ad andare altrove".
"A me sembrano operazioni ipocrite di facciata. Non vedo le differenze tra le dichiarazioni folli di Afd sulle Ss e quelle di Eric Zemour, razzista, misogeno, omofobo, fan di Putin, che Meloni ha accolto a braccia aperte dentro la famiglia europea che presiede". Così Elly Schlein, segretaria del pd, in un'intervista ai quotidiani del Gruppo Nem, sull'espulsione degli estremisti di Afd da parte di Salvini e Le Pen nella prospettiva di un Governo di Centrodestra.
"Io sono andata a Berlino insieme a Sholtz e a tutto il Pse ad assumere un impegno solenne che noi mai faremo alleanze o coalizioni con dentro Id (il gruppo di Salvini e Le Pen) o Ecr (i Conservatori di Meloni), perché non vediamo differenze tra questi nazionalisti. Per noi la posizione è molto chiara ed è grave che Von der Leyen abbia lasciato ambiguità sulla possibilità di allargare l'alleanza della prossima commissione Ue", ha specificato la leader Dem che questa sera arriverà in Veneto, per un incontro elettorale a Verona.