Toti non può restare un minuto di più
"Noi lo abbiamo detto sin dall'inizio: alla luce della gravità del quadro che sta emergendo, le dimissioni di Giovanni Toti sono necessarie e opportune". A ribadirlo, in un'intervista a Repubblica, la segretaria del Pd Elly Schlein.
"Al di là delle responsabilità penali, che sarà la magistratura ad accertare, la Liguria non può rimanere appesa, ostaggio di un'incertezza amministrativa che fa male ai cittadini, paralizza gli investimenti, impedisce di prendere decisioni cruciali su sanità e appalti del Pnrr, solo per citarne alcune".
Quanto alla posizione della premier Giorgia Meloni sulla vicenda, "prima è stata zitta per giorni, un silenzio assordante - rimarca la leader dem -, ora invoca pazienza. Vorrei sommessamente segnalare che per un'inchiesta che neppure ha sfiorato il presidente Emiliano, la sua maggioranza ha occupato tutti i Tg con una foga giustizialista mai vista prima. Sono garantisti solo quando tocca a loro".
Per Schlein, "quel che sta uscendo racconta anni di malgoverno e malasanità, una intollerabile commistione fra politica, affari e mafie. Perciò Toti non può restare un minuto di più". Si profila una nuova Tangentopoli? "Ogni inchiesta fa storia a sé, vedremo quanto in profondità si spinge questa vicenda che non è finita qua, deve ancora essere chiarita e soprattutto portare la politica, tutta, ad alzare la guardia".
"Al di là delle responsabilità penali, che sarà la magistratura ad accertare, la Liguria non può rimanere appesa, ostaggio di un'incertezza amministrativa che fa male ai cittadini, paralizza gli investimenti, impedisce di prendere decisioni cruciali su sanità e appalti del Pnrr, solo per citarne alcune".
Quanto alla posizione della premier Giorgia Meloni sulla vicenda, "prima è stata zitta per giorni, un silenzio assordante - rimarca la leader dem -, ora invoca pazienza. Vorrei sommessamente segnalare che per un'inchiesta che neppure ha sfiorato il presidente Emiliano, la sua maggioranza ha occupato tutti i Tg con una foga giustizialista mai vista prima. Sono garantisti solo quando tocca a loro".
Per Schlein, "quel che sta uscendo racconta anni di malgoverno e malasanità, una intollerabile commistione fra politica, affari e mafie. Perciò Toti non può restare un minuto di più". Si profila una nuova Tangentopoli? "Ogni inchiesta fa storia a sé, vedremo quanto in profondità si spinge questa vicenda che non è finita qua, deve ancora essere chiarita e soprattutto portare la politica, tutta, ad alzare la guardia".