Il governo aumenta le disuguaglianze
"Chi oggi governa l'Italia deve dire con chiarezza cosa vuole fare per il Servizio sanitario nazionale e per rispondere ai bisogni dei cittadini. Serve una visione che il Governo Meloni continua a dimostrare di non avere". Lo scrive in una nota Marina Sereni, responsabile Salute e sanità nella segreteria nazionale del Pd.
"I temi urgenti sono molti: il disagio psicologico e i disturbi del comportamento alimentare dei giovani, l'aumento delle cronicità e la non autosufficienza degli anziani, l'abbattimento delle liste d'attesa, la necessità di strutture ospedaliere più efficienti, di una sanità di prossimità sul territorio più forte, di investimenti sulla prevenzione e sulla appropriatezza delle cure. Il bivio è netto: i pilastri del Ssn si salvano aumentando significativamente le risorse finanziarie, immettendo nuovo personale - medici, infermieri, tecnici - creando le condizioni, economiche e organizzative, affinché le migliori professionalità rimangano nel servizio pubblico. L'abolizione del tetto di spesa per il personale, che tutte le Regioni chiedono e che lo stesso Ministro ritiene opportuna, deve essere un primo passo per dare nuovo slancio alla programmazione dei servizi rivolti ai cittadini", aggiunge.
"Il Partito democratico non si rassegna di fronte a una deriva che aumenta le diseguaglianze tra i cittadini e i territori e sembra portare sempre di più alla sanità privata. Per questo motivo continueremo la nostra battaglia nelle istituzioni e nei territori, visitando i luoghi della sanità e dando voce a quanti - cittadini e operatori - vogliono salvare il Ssn e tutelare il diritto alla salute sancito dalla Costituzione", conclude.
"I temi urgenti sono molti: il disagio psicologico e i disturbi del comportamento alimentare dei giovani, l'aumento delle cronicità e la non autosufficienza degli anziani, l'abbattimento delle liste d'attesa, la necessità di strutture ospedaliere più efficienti, di una sanità di prossimità sul territorio più forte, di investimenti sulla prevenzione e sulla appropriatezza delle cure. Il bivio è netto: i pilastri del Ssn si salvano aumentando significativamente le risorse finanziarie, immettendo nuovo personale - medici, infermieri, tecnici - creando le condizioni, economiche e organizzative, affinché le migliori professionalità rimangano nel servizio pubblico. L'abolizione del tetto di spesa per il personale, che tutte le Regioni chiedono e che lo stesso Ministro ritiene opportuna, deve essere un primo passo per dare nuovo slancio alla programmazione dei servizi rivolti ai cittadini", aggiunge.
"Il Partito democratico non si rassegna di fronte a una deriva che aumenta le diseguaglianze tra i cittadini e i territori e sembra portare sempre di più alla sanità privata. Per questo motivo continueremo la nostra battaglia nelle istituzioni e nei territori, visitando i luoghi della sanità e dando voce a quanti - cittadini e operatori - vogliono salvare il Ssn e tutelare il diritto alla salute sancito dalla Costituzione", conclude.
Per seguire l'attività di Marina Sereni: sito web