La destra fa cassa sulla pelle dei più deboli
Articolo di Carlo Borghetti.
Il Governo Meloni e la Giunta Fontana hanno tagliato i sussidi per i caregiver familiari che assistono le persone con disabilità gravissima (DGR 1669 del 28.12.2023): il sussidio scende da 750 a 400 euro/mese per i disabili gravissimi, e da 900 a 700 euro/mese per i disabili in condizioni di dipendenza vitale.
Secondo il Piano Nazionale Non Autosufficienza (PNNA 2021) questi tagli dovrebbero essere compensati da un valore analogo in servizi pubblici di assistenza diretta organizzati dai Comuni e dagli Ambiti, che attualmente sono talmente a corto di personale da non riuscire nemmeno a gestire l’ordinaria amministrazione.
Per non parlare della carenza strutturale di figure professionali, come operatori qualificati ed educatori in tutti i territori e contesti. Quindi questa delibera e l’indicazione nazionale o sono fantasia o sono beffa. Vedete voi.
Fondi già insufficienti che vengono ulteriormente abbassati. Mentre la giunta lombarda sostiene di voler colmare il taglio del Governo Meloni, i fondi che ha stanziato serviranno solo per pochi mesi.
Malgrado queste astratte rassicurazioni sulla carta che cerca di dare la destra, i tagli peseranno sulle famiglie che vivono già in una condizione di grave fragilità. Chi non può fare a meno di un sostegno costante viene duramente colpito, con buona pace della tanto sbandierata attenzione per la famiglia.
Poche settimane fa in Aula in sede di Bilancio avevamo presentato le nostre proposte per fermare questa deriva, rimaste però inascoltate e bocciate dalla destra. Noi continueremo a batterci per tutelare davvero le famiglie, soprattutto quelle con persone più fragili.
Il Governo Meloni e la Giunta Fontana hanno tagliato i sussidi per i caregiver familiari che assistono le persone con disabilità gravissima (DGR 1669 del 28.12.2023): il sussidio scende da 750 a 400 euro/mese per i disabili gravissimi, e da 900 a 700 euro/mese per i disabili in condizioni di dipendenza vitale.
Secondo il Piano Nazionale Non Autosufficienza (PNNA 2021) questi tagli dovrebbero essere compensati da un valore analogo in servizi pubblici di assistenza diretta organizzati dai Comuni e dagli Ambiti, che attualmente sono talmente a corto di personale da non riuscire nemmeno a gestire l’ordinaria amministrazione.
Per non parlare della carenza strutturale di figure professionali, come operatori qualificati ed educatori in tutti i territori e contesti. Quindi questa delibera e l’indicazione nazionale o sono fantasia o sono beffa. Vedete voi.
Fondi già insufficienti che vengono ulteriormente abbassati. Mentre la giunta lombarda sostiene di voler colmare il taglio del Governo Meloni, i fondi che ha stanziato serviranno solo per pochi mesi.
Malgrado queste astratte rassicurazioni sulla carta che cerca di dare la destra, i tagli peseranno sulle famiglie che vivono già in una condizione di grave fragilità. Chi non può fare a meno di un sostegno costante viene duramente colpito, con buona pace della tanto sbandierata attenzione per la famiglia.
Poche settimane fa in Aula in sede di Bilancio avevamo presentato le nostre proposte per fermare questa deriva, rimaste però inascoltate e bocciate dalla destra. Noi continueremo a batterci per tutelare davvero le famiglie, soprattutto quelle con persone più fragili.
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