Non sopportiamo più il peso economico del trasporto pubblico locale
Il Comune di Milano "non è più in grado di sopportare il peso economico del trasporto pubblico locale". Lo ha chiarito in commissione congiunta Mobilità e Bilancio l'assessora alla Mobilità del Comune di Milano, Arianna Censi, parlando del costo che l'amministrazione sostiene per il trasporto locale a fronte di una diminuzione negli anni del contributo da parte dello Stato.
"La redistribuzione del fondo nazionale dei trasporti nel corso degli ultimi 11 anni ha visto ridotto di circa 15 milioni di euro il contributo rivolto a Milano - ha spiegato Censi -, a fronte di un aumento pari a milioni di chilometri vettura da parte nostra. Quindi è evidente che nel futuro dovremo insistere su questa questione e che dobbiamo anche lavorare per migliorare le performance del trasporto pubblico, anche se questo trend non si può reggere solo sulla capacità di un Comune che deve invece investire con forza".
L'assessore al Bilancio Emmanuel Conte ha ricordato che la pressione del trasporto pubblico locale del 2024 è di oltre 1 miliardo di euro, con la quota canone di M4 che passa da 42 milioni a 63, per diventare 100 milioni nel 2025. Il costo viene coperto con la vendita dei titoli di viaggio con una previsione inferiore nel previsionale del 2024 rispetto a quella dello scorso anno, con 388 milioni di euro a fronte dei 395 dello scorso anno. "E c'è una contribuzione della Regione Lombardia con il fondo nazionale dei trasporti di 262 milioni - ha spiegato l'assessore -, che di fatto lasciano scoperta una parte importante di circa 350 milioni. Questo comporta un costo sulla fiscalità generale del comune di Milano di oltre 300 milioni per solo il trasporto pubblico locale".
"La redistribuzione del fondo nazionale dei trasporti nel corso degli ultimi 11 anni ha visto ridotto di circa 15 milioni di euro il contributo rivolto a Milano - ha spiegato Censi -, a fronte di un aumento pari a milioni di chilometri vettura da parte nostra. Quindi è evidente che nel futuro dovremo insistere su questa questione e che dobbiamo anche lavorare per migliorare le performance del trasporto pubblico, anche se questo trend non si può reggere solo sulla capacità di un Comune che deve invece investire con forza".
L'assessore al Bilancio Emmanuel Conte ha ricordato che la pressione del trasporto pubblico locale del 2024 è di oltre 1 miliardo di euro, con la quota canone di M4 che passa da 42 milioni a 63, per diventare 100 milioni nel 2025. Il costo viene coperto con la vendita dei titoli di viaggio con una previsione inferiore nel previsionale del 2024 rispetto a quella dello scorso anno, con 388 milioni di euro a fronte dei 395 dello scorso anno. "E c'è una contribuzione della Regione Lombardia con il fondo nazionale dei trasporti di 262 milioni - ha spiegato l'assessore -, che di fatto lasciano scoperta una parte importante di circa 350 milioni. Questo comporta un costo sulla fiscalità generale del comune di Milano di oltre 300 milioni per solo il trasporto pubblico locale".
Per seguire l'attività di Arianna Censi: sito web - pagina facebook