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Governo e Regione ascoltino davvero medici, infermieri e operatori sanitari

Written by Carlo Borghetti.

I gruppi di centrosinistra in Consiglio regionale hanno organizzato questo pomeriggio un flash mob in Aula in solidarietà verso medici, infermieri e tutti gli altri professionisti sanitari, oggi in sciopero contro i tagli del Governo Meloni e la prospettiva di un progressivo ulteriore indebolimento del SSN pubblico nei prossimi anni.

I consiglieri hanno portato in Consiglio regionale due camici appesi ad altrettanti appendini e hanno sollevato cartelli con scritto “Difendiamo il personale sanitario: basta #camicivuoti”, "Più personale in sanità" e "Salviamo il SSN".
Carlo Borghetti, capodelegazione del gruppo PD in commissione Sanità spiega l’iniziativa: “I rinnovi contrattuali tanto sbandierati sono un bluff: le risorse stanziate non bastano nemmeno a coprire la svalutazione dei salari, già fra i più bassi d’Europa, di fronte all’inflazione. Sul taglio delle pensioni previsto dal Governo siamo di fronte a una ingiustizia terribile, amara e inaccettabile: il taglio del 25% a chi ha lavorato una vita per salvare il prossimo”.
“Siamo di fronte, di fatto, a un definanziamento netto della spesa sanitaria, che si traduce in meno soldi alle Regioni per i rispettivi servizi sociosanitari regionali, e in Lombardia la proposta che arriva agli operatori sanitari per ridurre le liste d’attesa è: lavorate di più – continua Borghetti -. La verità è che il personale manca, in generale e a partire innanzitutto dagli infermieri, oltre che nel caso di alcune precise specialità mediche. Serve un piano nazionale ambizioso per sostenere davvero il personale, e serve una riforma sociosanitaria regionale in Lombardia che metta finalmente al centro il personale e il diritto alla universalità del servizio per ciascun cittadino, aspetti completamente ignorati nelle riforme di Maroni nel 2015 e di Fontana-Moratti nel 2021”.

Per seguire l'attività di Carlo Borghetti: sito web - pagina facebook

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