Minori non accompagnati, Pnrr, Salario minimo
Articolo di Silvia Roggiani.
Minori non accompagnati - Questa settimana alla Camera abbiamo esaminato l’ennesimo provvedimento del governo in materia di immigrazione e protezione. Un provvedimento che criminalizza i minori non accompagnati. Sono intervenuta in aula per denunciare le scelte di questa destra che scarica tutta la gestione sui Comuni.
Per questo motivo abbiamo accolto l’appello dei sindaci e presentato un Ordine del Giorno per chiedere al Governo di realizzare almeno un Centro di prima accoglienza in ogni Regione, che abbia al suo interno un presidio sanitario e uno psicologico e un impegno per un sistema di redistribuzione dei minori stranieri non accompagnati più efficiente, che coinvolga gli enti locali, i comuni, chi ogni giorno è in prima linea. Ma la maggioranza ha di nuovo lasciato soli i comuni. Qui il mio intervento.
Progetti Pnrr per i comuni - Mercoledì sono intervenuta in Aula durante il Question time al Ministro Fitto sui progetti tagliati a Comuni nel Pnrr, tra cui i 100.000 posti negli asili nido.
Il ministro non ha dato nessuna risposta sui progetti che il governo ha tagliato a oltre 7000 comuni, che riguardano opere già realizzate o già messe a gara sulla lotta al rischio idrogeologico, sulla rigenerazione urbana e sulla valorizzazione di beni confiscati alle mafie. Avevamo chiesto a Fitto di chiarire quali fossero i progetti tagliati, quale sarà la fonte di finanziamento alternativa e se rimarranno le procedure semplificate, perché altrimenti queste opere rischiano di non essere realizzate. Il governo non ha dato nessuna garanzia se non sui fondi dei nidi che intendono recuperare a partire dal decreto Caivano.
Qui il mio intervento.
Salario minimo - Prosegue la battaglia del Pd in Parlamento per l’introduzione in Italia del salario minimo. Questa settimana il presidente della Commissione Lavoro della Camera Rizzetto di Fratelli d’Italia - con un atteggiamento vergognoso e rivolgendo minacce alle opposizioni - ha contingentato i tempi di esame del testo togliendo la parola a molti di noi. L’obiettivo della destra è trasformare una legge di iniziativa popolare come quella sul salario minimo in una delega in bianco al governo. Settimana prossima continueremo la battaglia in Aula.
Sanità - La sanità lombarda continua ad essere in situazione di emergenza. Dall’Assessore Bertolaso arrivano solo promesse ma non si vede nessuna misura e nessuna soluzione per l'azzeramento delle liste d'attesa. Da anni chiediamo l’attivazione del centro unico di prenotazione e non sarà attivo prima di tre anni, del 2026. Nel frattempo le liste di attesa crescono sempre di più. Anche per questo mercoledì insieme al nostro capogruppo Majorino e i segretari dei circoli abbiamo discusso di come rilanciare la campagna sulla salute non si scherza.
Pavia - Quanto accaduto in questi giorni con gli arresti dei vertici di Asm è allarmante. Sulle gravi accuse dei magistrati rispetto ad irregolarità sugli appalti pubblici e alla percezione indebita di denaro, come è partito democratico siamo subito intervenuti per chiedere al sindaco di fare la massima chiarezza nell’interesse della Città di Pavia e dei suoi cittadini.
Minori non accompagnati - Questa settimana alla Camera abbiamo esaminato l’ennesimo provvedimento del governo in materia di immigrazione e protezione. Un provvedimento che criminalizza i minori non accompagnati. Sono intervenuta in aula per denunciare le scelte di questa destra che scarica tutta la gestione sui Comuni.
Per questo motivo abbiamo accolto l’appello dei sindaci e presentato un Ordine del Giorno per chiedere al Governo di realizzare almeno un Centro di prima accoglienza in ogni Regione, che abbia al suo interno un presidio sanitario e uno psicologico e un impegno per un sistema di redistribuzione dei minori stranieri non accompagnati più efficiente, che coinvolga gli enti locali, i comuni, chi ogni giorno è in prima linea. Ma la maggioranza ha di nuovo lasciato soli i comuni. Qui il mio intervento.
Progetti Pnrr per i comuni - Mercoledì sono intervenuta in Aula durante il Question time al Ministro Fitto sui progetti tagliati a Comuni nel Pnrr, tra cui i 100.000 posti negli asili nido.
Il ministro non ha dato nessuna risposta sui progetti che il governo ha tagliato a oltre 7000 comuni, che riguardano opere già realizzate o già messe a gara sulla lotta al rischio idrogeologico, sulla rigenerazione urbana e sulla valorizzazione di beni confiscati alle mafie. Avevamo chiesto a Fitto di chiarire quali fossero i progetti tagliati, quale sarà la fonte di finanziamento alternativa e se rimarranno le procedure semplificate, perché altrimenti queste opere rischiano di non essere realizzate. Il governo non ha dato nessuna garanzia se non sui fondi dei nidi che intendono recuperare a partire dal decreto Caivano.
Qui il mio intervento.
Salario minimo - Prosegue la battaglia del Pd in Parlamento per l’introduzione in Italia del salario minimo. Questa settimana il presidente della Commissione Lavoro della Camera Rizzetto di Fratelli d’Italia - con un atteggiamento vergognoso e rivolgendo minacce alle opposizioni - ha contingentato i tempi di esame del testo togliendo la parola a molti di noi. L’obiettivo della destra è trasformare una legge di iniziativa popolare come quella sul salario minimo in una delega in bianco al governo. Settimana prossima continueremo la battaglia in Aula.
Sanità - La sanità lombarda continua ad essere in situazione di emergenza. Dall’Assessore Bertolaso arrivano solo promesse ma non si vede nessuna misura e nessuna soluzione per l'azzeramento delle liste d'attesa. Da anni chiediamo l’attivazione del centro unico di prenotazione e non sarà attivo prima di tre anni, del 2026. Nel frattempo le liste di attesa crescono sempre di più. Anche per questo mercoledì insieme al nostro capogruppo Majorino e i segretari dei circoli abbiamo discusso di come rilanciare la campagna sulla salute non si scherza.
Pavia - Quanto accaduto in questi giorni con gli arresti dei vertici di Asm è allarmante. Sulle gravi accuse dei magistrati rispetto ad irregolarità sugli appalti pubblici e alla percezione indebita di denaro, come è partito democratico siamo subito intervenuti per chiedere al sindaco di fare la massima chiarezza nell’interesse della Città di Pavia e dei suoi cittadini.
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