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In Parlamento e in Regione Lombardia

Written by Silvia Roggiani.

Articolo di Silvia Roggiani.

Legge di Bilancio - Sono in corso le audizioni in vista della manovra di bilancio. Dopo le critiche delle opposizioni, dei sindacati, e delle associazioni del terzo settre, del settore sanitario, del mondo dei costruttori e delle imprese, sono arrivate anche anche quelle dell’FMI: il nostro Paese avrebbe bisogno di interventi strutturali e di riforme per crescere (l’anno prossimo la crescita attesa è dello 0,7% contro una media europea dell’1,5%), tutto il contrario delle misure spot contenute nella Legge di Bilancio. Ne scrivo qui.

Disturbi alimentari - In Italia più di 3000 persone all’anno muoiono di disturbi alimentari. Per questo con tutte le opposizioni abbiamo presentato una mozione (che portava anche la mia firma) per mettere in campo iniziative per la prevenzione e la cura dei disturbi della nutrizione e dell'Alimentazione. Parte della mozione è stata approvata ma resta incomprensibile che sia stato bocciato dalla maggioranza la richiesta al governo di dare piena attuazione alla legge 234 del 2021, individuando ed aggiornando le prestazioni sanitarie e sociosanitarie inerenti ai disturbi della nutrizione e della alimentazione e dedicando un budget proprio. Anche per questo come Pd ieri abbiamo sostenuto la manifestazione del movimento Fiocco Lilla e torneremo alla carica con emendamenti alla legge di bilancio. Qui il testo della Mozione.

Pillola anticoncezionale - Il Consiglio di amministrazione dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha deciso che la contraccezione ormonale femminile potrà essere gratuita solamente al di sotto dei 26 anni di età e potrà essere data solo nei consultori o comunque in strutture pubbliche, riducendo così al minimo la platea delle persone potenzialmente beneficiarie. Insieme a tante e tanti parlamentari, ho presentato un’interrogazione per chiedere al ministro della Salute di consentire la gratuità della pillola anticoncezionale per tutte le donne e la distribuzione anche nelle farmacie.

Crisi demografica - Il governo ha siglato un accordo con le imprese in tema di natalità incentrando tutta la responsabilità familiare sulle madri, dimenticandosi del ruolo dei padri. Non ci sono poi indicazioni per colmare il ‘gender pay gap’. Se la destra vuole intervenire sulla natalità dovrebbe iniziare a modificare la manovra, a partire dall’incomprensibile aumento dell’Iva per i prodotti per l’infanzia e dall’ampliamento dei sostegni fiscali che per come sono stati scritti andranno solo al 6% delle madri (la misura è solo per chi ha un contratto a tempo indeterminato ed è madre di almeno un figlio minore di 10 anni). Senza dimenticare i ritardi sull’utilizzo dei fondi del Pnrr per gli asili nido.

IN LOMBARDIA

Diritto allo studio - Nel documento di bilancio previsionale Regione Lombardia taglia 12 milioni nel 2024 e altri sei milioni nel 2025 al diritto allo studio universitario. Una decisione che va contro ogni logica e contro cui faremo massima opposizione. Investire nella formazione oltre a generare maggiore uguaglianza nella società - come ha recentemente ricordato il Presidente Mattarella - significa anche creare maggiore sviluppo nei nostri territori.
Una Regione immobile - L’economia della Lombardia, decresce, con un PIL che cresce solo dell’1%, quando a luglio le stime erano del +1,5%.
Intanto, del cosiddetto PNRR lombardo da 4 miliardi di euro, approvato tre anni fa, è stato speso solo l’11% dei fondi, e la Lombardia ha quasi 10 miliardi in cassa, di cui l’87% destinati alla Sanità, che però non usa.
Abbiamo una regione completamente immobile di fronte ai problemi della cittadinanza lombarda.

Per seguire l'attività di Silvia Roggiani: sito web - pagina facebook

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