Dal Consiglio Comunale di Bresso
Articolo di Federico Valieri.
PISCINA: dopo i tanti proclami della maggioranza, siamo a fine ottobre e ancora la società aggiudicatrice non ha firmato il contratto con il Comune. Di conseguenza chissà quando inizieranno i lavori e chissà quando la piscina tornerà ad essere aperta e funzionante!!
POST-SCUOLA: prendiamo atto della decisione dell'amministrazione di non riaprire le iscrizioni per questo servizio nel mese di gennaio, non venendo così incontro alle esigenze di tante famiglie che avrebbero davvero bisogno di questo servizio. Insomma difendono la FAMIGLIA quando e come vogliono loro: sono senza parole!
VIA ARIOSTO: prendiamo atto che, nonostante le condizioni disastrose e di pericolo di Via Ariosto (il manto stradale è pesantemente danneggiato da mesi), l'amministrazione non abbia intenzione di agire con un'asfaltatura nel breve periodo. Si dovrà aspettare almeno l'inizio della primavera: cosa ci vorrà mai ad asfaltare una strada? E intanto rimaniamo con la Via Ariosto in queste condizioni!!
SITUAZIONE PALAZZETTO E PALESTRA DI VIA VILLORESI: resto sempre basito quando sento l'amministrazione parlare al presente del Palazzetto, di cui dopo tanti anni neanche un mattone è stato posato ed esiste al momento solo nella carta nei progetti. Capisco che sia sempre difficile fare un esame di realtà: secondo la programmazione del DUP 23-25 ad oggi almeno il 40% sarebbe dovuto essere costruito e, invece, non è ancora stata abbattuta la vecchia palestra di Via Villoresi (insomma tutto perfettamente nei tempi).
Infine occorrerebbe fare un ulteriore esame di realtà: ad oggi l'unica palestra omologata in tutta a Bresso è la vecchia palestra di Via Villoresi, spesso allagata e in condizioni fatiscenti. In quella palestra giocano tante squadre di basket e di pallavolo ogni settimana e meriterebbero strutture sicure, pulite e adeguate!
Insomma dopo più di sei mesi dalle elezioni abbiamo un paese sporco e privo di tantissimi servizi e infrastrutture che servirebbero alla cittadinanza, l'amministrazione tuttavia sembra non rendersi conto della gravità della situazione: SI SALVI CHI PUÒ!
PISCINA: dopo i tanti proclami della maggioranza, siamo a fine ottobre e ancora la società aggiudicatrice non ha firmato il contratto con il Comune. Di conseguenza chissà quando inizieranno i lavori e chissà quando la piscina tornerà ad essere aperta e funzionante!!
POST-SCUOLA: prendiamo atto della decisione dell'amministrazione di non riaprire le iscrizioni per questo servizio nel mese di gennaio, non venendo così incontro alle esigenze di tante famiglie che avrebbero davvero bisogno di questo servizio. Insomma difendono la FAMIGLIA quando e come vogliono loro: sono senza parole!
VIA ARIOSTO: prendiamo atto che, nonostante le condizioni disastrose e di pericolo di Via Ariosto (il manto stradale è pesantemente danneggiato da mesi), l'amministrazione non abbia intenzione di agire con un'asfaltatura nel breve periodo. Si dovrà aspettare almeno l'inizio della primavera: cosa ci vorrà mai ad asfaltare una strada? E intanto rimaniamo con la Via Ariosto in queste condizioni!!
SITUAZIONE PALAZZETTO E PALESTRA DI VIA VILLORESI: resto sempre basito quando sento l'amministrazione parlare al presente del Palazzetto, di cui dopo tanti anni neanche un mattone è stato posato ed esiste al momento solo nella carta nei progetti. Capisco che sia sempre difficile fare un esame di realtà: secondo la programmazione del DUP 23-25 ad oggi almeno il 40% sarebbe dovuto essere costruito e, invece, non è ancora stata abbattuta la vecchia palestra di Via Villoresi (insomma tutto perfettamente nei tempi).
Infine occorrerebbe fare un ulteriore esame di realtà: ad oggi l'unica palestra omologata in tutta a Bresso è la vecchia palestra di Via Villoresi, spesso allagata e in condizioni fatiscenti. In quella palestra giocano tante squadre di basket e di pallavolo ogni settimana e meriterebbero strutture sicure, pulite e adeguate!
Insomma dopo più di sei mesi dalle elezioni abbiamo un paese sporco e privo di tantissimi servizi e infrastrutture che servirebbero alla cittadinanza, l'amministrazione tuttavia sembra non rendersi conto della gravità della situazione: SI SALVI CHI PUÒ!
