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Salario Minimo, legge di Bilancio, Trasporti, Milano Cortina

Written by Silvia Roggiani.

Articolo di Silvia Roggiani.

Salario minimo - Dopo un anno di discussione e 59 audizioni, la destra mercoledì in Aula ha scelto di rimandare nuovamente il testo sul salario minimo in commissione. È evidente la volontà di non dare risposte a oltre tre milioni di lavoratrici e lavoratori poveri.

Manovra - 28 miliardi di misure spot e lontano dalle esigenze reali dei cittadini. Sulla sanità le risorse sono insufficienti e Meloni ha mentito al Paese dicendo che ci sono 3 miliardi in più, perché la spesa sanitaria va proporzionata all'aumento dei prezzi. La spesa sanitaria in rapporto al Pil avrà infatti un taglio del 4,1%, 5,6 miliardi in meno per la nostra sanità pubblica.
L’altra misura spot del governo è sul taglio del cuneo fiscale e sull’Irpef: provvedimenti a tempo solo per il 2024. La manovra manca di visione: niente sulle politiche abitative e sul contrasto alla povertà, niente pensioni minime a 1000 euro sul taglio del costo delle accise sui carburanti. Sulle misure per la famiglia ho scritto qui.

TPL e Bonus Trasporti - La maggioranza ha respinto in commissione Trasporti tutti gli emendamenti del Partito democratico per il bonus trasporti e per il rafforzamento del trasporto pubblico locale, lasciando - ancora una volta - soli e senza risorse i comuni.
Sul trasporto pubblico locale stiamo portando avanti una nostra proposta e sono in corso le audizioni.

Previsioni economiche - Ieri Il Sole 24 Ore ha riportato le previsioni per il 2024 che i diversi Stati hanno inviato a Bruxelles e l’Italia risulta avere la crescita più bassa e la spesa per interessi di gran lunga maggiore di tutta l’area euro. Il nostro PIL con certezza sarà il peggiore dell’eurozona il prossimo anno. E mentre la legge di bilancio non affronta minimamente il problema della crescita, si taglia sul Pnrr, unico volano per la crescita. Ne parlo in questo post su Linkedin.

Milano-Cortina - Mentre la Regione continua ad accumulare inaccettabili ritardi sulla realizzazione delle infrastrutture per le Olimpiadi di Milano-Cortina, il Veneto di Zaia prova a inserirsi tra le difficoltà di una Giunta incapace e prova a sottrarre alla Lombardia le gare di sci. Per la nostra Regione perdere gare già assegnate sarebbe una sciagura, per questo abbiamo chiesto immediate risposte all’Assessora Terzi e al Presidente Fontana. Sulla realizzazione delle infrastrutture e sul rispetto dei tempi stabiliti, sosteniamo con convinzione l’iniziativa del Partito Democratico in Consiglio Regionale e del consigliere Fragomeli che ha presentato un'interrogazione per capire lo stato di attuazione delle opere previste. Siamo al loro fianco in questa battaglia.

Per seguire l'attività di Silvia Roggiani: sito web - pagina facebook

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