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Al voto ai congressi PD

Written by Albino Mainardi.

Articolo di Albino Mainardi.

Domenica 1 ottobre si concludono i congressi del PD. Le iscritte e gli iscritti della Federazione Metropolitana Milanese voteranno per scegliere i Segretari che avranno la responsabilità di guidare i circoli (Nico Lollo è il nostro candidato per il Circolo PD di Cerro al Lambro che voterò per la massima stima e fiducia che ripongo in lui), il Regionale, la Federazione Provinciale, oltre al Coordinamento delle donne (unica candidata Elena Carta).
Per la Segreteria Regionale voterò convintamente per Silvia Roggiani unica candidata, Silvia ha diretto con successo la Federazione Milanese, in anni difficili, confermando il Pd al governo della città e della metropoli. Silvia è donna intelligente e determinata capace di innovare, rinnovare e fare scelte coraggiose.
Per la carica di Segretario, in questi due mesi nel Partito Democratico provinciale di Milano si è discusso del futuro. Si dovrà scegliere tra due ottimi candidati, uno è Santo Minniti e l'altro è Alessandro Capelli.
Per la Segreteria della Federazione Provinciale Milanese personalmente voterò ed invito a votare per Alessandro Capelli.
Per tre ragioni essenziali.
La prima è che è sostenuto da un mondo assolutamente trasversale, un mondo che si è messo assieme sulla base di una serie di impegni e idee che riguardano sia la città che l'area metropolitana. Un bel progetto.
La seconda è che credo che il metodo sia sostanza e il fatto che Alessandro abbia costruito la sua proposta girando per mesi i circoli dell’area metropolitana, ascoltando e raccogliendo preoccupazioni, inquietudini e proposte. Questo è il modo giusto per affrontare davvero e in modo credibile il tema della partecipazione degli iscritti, quello del rapporto tra federazione e circoli e quello del rafforzamento della dimensione metropolitana del partito.
Va evidenziata anche la passione con cui Alessandro ha fatto questa campagna elettorale dimostra, e non è poco, lo spirito di servizio e la convinzione con cui vive il proprio impegno politico quotidiano.
La terza perché condivido con Alessandro l’idea di un PD che guarda alla società e non a se stesso, che mette al centro le persone, combatte le diseguaglianze, si batte per i diritti sociali e civili e si concentra su questo prima che su dibattiti autoreferenziali spesso incomprensibili, il modo in cui lo ha fatto è quello che piace a me: non si è mai rinchiuso in un recinto e non guarda ad appartenenze interne per valutare le scelte da fare o i concetti da esprimere.
Chiudo affermando che: È stato un bel confronto, tra due persone serie e preparate, chiunque vinca saremo in buone mani, ne usciremo tutte-i più forti.
Perché, tra limiti e difficoltà, il Partito Democratico metropolitano è una bella comunità di persone.
Infine mi è stato chiesto da Silvia ed Alessandro ai quali ho già confermato la mia disponibilità, di far parte dell’Assemblea Regionale e della Direzione Provinciale, personalmente sono lusingato, ma lo considero un prestigioso riconoscimento per il lavoro costante del nostro Circolo, con il vostro aiuto cercherò come sempre di fare e di dare tutto il mio meglio.
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