Proposte contro il caro-vita
Dai contributi per il trasporto pubblico locale alla possibilità di avere libri scolastici in comodato. Sono alcune delle cinque proposte del Pd contro il caro vita illustrate in una conferenza stampa al Nazareno dalla segretaria Elly Schlein, dal responsabile Economia Antonio Misiani, dalla responsabile Conversione ecologica Annalisa Corrado, dalla responsabile Scuola Irene Manzi e dalla senatrice Simona Malpezzi.
"Secondo alcune stime - è spiegato in un documento - l'aumento dei prezzi dei carburanti garantirà allo Stato un extra gettito fiscale di oltre 2 miliardi di euro".
Il Pd propone di redistribuire queste risorse su due interventi: un miliardo per finanziare un contributo di 200 euro una tantum a 5 milioni di persone proprietarie di autoveicoli con reddito fino a 35 mila euro per sostenere il costo dei carburanti, e un miliardo per finanziare il trasporto pubblico locale, attraverso il rifinanziamento del buono trasporti, contributi per l'acquisto di abbonamenti e il rifinanziamento del Fondo nazionale trasporti. La seconda proposta è di congelare l'indicizzazione degli affitti delle abitazioni fino a fine 2024.
La terza prevede il rifinanziamento del bonus sociale luce e gas fino a fine 2024.
La quarta la proroga fino a fine 2024 del regime di maggior tutela per i clienti finali domestici, "al fine di evitare la sottoscrizione di onerosi contratti per la fornitura di energia elettrica e gas".
La quinta riguarda il trasporto pubblico, libri di testo e le mense scolastiche. Il Pd propone l'istituzione di un fondo per coprire, "anche integralmente, i costi sostenuti dalle studentesse e dagli studenti sia per i servizi di trasporto scolastico dedicato erogati dagli enti locali, sia per il trasporto pubblico locale", di "garantire la gratuità, totale o parziale, dei libri di testo" per le scuole dell'obbligo e libri di testo "da dare anche in comodato alle studentesse e agli studenti della scuola secondaria superiore", oltre al "riconoscimento dell'accesso alle mense scolastiche quale servizio essenziale".
Il Pd presenta cinque proposte per combattere l'erosione del potere d'acquisto delle famiglie. Lo ha spiegato la segretaria Elly Schlein in conferenza stampa, insieme a Antonio Misiani (reponsabile economia in segreteria), Annalisa Corrado (conversione ecologica), Irene Manzi (scuola), Simona Malpezzi.
Si tratta, ha spiegato Misiani, di "proposte quasi tutte di carattere congiunturale". La prima, annunciata dalla stessa segretaria, è l'utilizzo dell'extragettito Iva sui carburanti, una dote di "oltre due miliardi", per sostenere le fasce deboli (una tantum di 200 per cinque milioni di proprietari di veicoli) e il trasporto pubblico locale.
Poi, gli affitti: "Proponiamo di congelare l'indicizzazione degli affitti fino a quando l'inflazione non sarà rientrata sotto il 2% fissato dall'Ue", ha detto Misiani. Quindi, terzo punto: il bonus sociale luce e gas. "Chiediamo che il bonus potenziato fino a 15mila euro di Isee venga prorogato fino a tutto il 2024".
Inoltre, i democratici presentano proposte per il settore della maggior tutela e per combattere il caro-scuola.
"Secondo alcune stime - è spiegato in un documento - l'aumento dei prezzi dei carburanti garantirà allo Stato un extra gettito fiscale di oltre 2 miliardi di euro".
Il Pd propone di redistribuire queste risorse su due interventi: un miliardo per finanziare un contributo di 200 euro una tantum a 5 milioni di persone proprietarie di autoveicoli con reddito fino a 35 mila euro per sostenere il costo dei carburanti, e un miliardo per finanziare il trasporto pubblico locale, attraverso il rifinanziamento del buono trasporti, contributi per l'acquisto di abbonamenti e il rifinanziamento del Fondo nazionale trasporti. La seconda proposta è di congelare l'indicizzazione degli affitti delle abitazioni fino a fine 2024.
La terza prevede il rifinanziamento del bonus sociale luce e gas fino a fine 2024.
La quarta la proroga fino a fine 2024 del regime di maggior tutela per i clienti finali domestici, "al fine di evitare la sottoscrizione di onerosi contratti per la fornitura di energia elettrica e gas".
La quinta riguarda il trasporto pubblico, libri di testo e le mense scolastiche. Il Pd propone l'istituzione di un fondo per coprire, "anche integralmente, i costi sostenuti dalle studentesse e dagli studenti sia per i servizi di trasporto scolastico dedicato erogati dagli enti locali, sia per il trasporto pubblico locale", di "garantire la gratuità, totale o parziale, dei libri di testo" per le scuole dell'obbligo e libri di testo "da dare anche in comodato alle studentesse e agli studenti della scuola secondaria superiore", oltre al "riconoscimento dell'accesso alle mense scolastiche quale servizio essenziale".
Il Pd presenta cinque proposte per combattere l'erosione del potere d'acquisto delle famiglie. Lo ha spiegato la segretaria Elly Schlein in conferenza stampa, insieme a Antonio Misiani (reponsabile economia in segreteria), Annalisa Corrado (conversione ecologica), Irene Manzi (scuola), Simona Malpezzi.
Si tratta, ha spiegato Misiani, di "proposte quasi tutte di carattere congiunturale". La prima, annunciata dalla stessa segretaria, è l'utilizzo dell'extragettito Iva sui carburanti, una dote di "oltre due miliardi", per sostenere le fasce deboli (una tantum di 200 per cinque milioni di proprietari di veicoli) e il trasporto pubblico locale.
Poi, gli affitti: "Proponiamo di congelare l'indicizzazione degli affitti fino a quando l'inflazione non sarà rientrata sotto il 2% fissato dall'Ue", ha detto Misiani. Quindi, terzo punto: il bonus sociale luce e gas. "Chiediamo che il bonus potenziato fino a 15mila euro di Isee venga prorogato fino a tutto il 2024".
Inoltre, i democratici presentano proposte per il settore della maggior tutela e per combattere il caro-scuola.
