Inseriamo nel mondo del lavoro chi arriva
Intervista di Il Tirreno a Piero Fassino.
"Non si può pensare di bloccare il fenomeno migratorio con qualche decreto come, invece, crede di fare il governo Meloni" dice a il Tirreno Piero Fassino per il quale "A chi vive in condizioni di miseria, fame e guerra, non si può semplicemente dire: 'Resta lì'. O gli offriamo la possibilità di vivere in modo dignitoso lì dove risiede oppure cercherà condizioni più dignitose migrando. Tutta la linea di bloccare le partenze è velleitaria: è stata praticata da Salvini prima e poi da questo governo, ma le partenze non sono state bloccate".
Quali soluzioni propone? "Servono strategie adeguate. Questo governo - non dicendolo, altrimenti avrebbe smentito tutta la sua propaganda anti-stranieri - un mese fa ha varato un decreto con cui autorizza nei prossimi tre anni l'ingresso di 500mila lavoratori stranieri in Italia perché c'è penuria di manodopera: secondo Confindustria ce ne vorrebbero 800mila". Dunque, "per questi 140mila migranti arrivati in Italia, anziché far credere che li rimanderemo indietro - e non è vero - potremmo provare a fare un'operazione seria di accoglienza e integrazione, inserendoli nel mondo del lavoro".
"Non si può pensare di bloccare il fenomeno migratorio con qualche decreto come, invece, crede di fare il governo Meloni" dice a il Tirreno Piero Fassino per il quale "A chi vive in condizioni di miseria, fame e guerra, non si può semplicemente dire: 'Resta lì'. O gli offriamo la possibilità di vivere in modo dignitoso lì dove risiede oppure cercherà condizioni più dignitose migrando. Tutta la linea di bloccare le partenze è velleitaria: è stata praticata da Salvini prima e poi da questo governo, ma le partenze non sono state bloccate".
Quali soluzioni propone? "Servono strategie adeguate. Questo governo - non dicendolo, altrimenti avrebbe smentito tutta la sua propaganda anti-stranieri - un mese fa ha varato un decreto con cui autorizza nei prossimi tre anni l'ingresso di 500mila lavoratori stranieri in Italia perché c'è penuria di manodopera: secondo Confindustria ce ne vorrebbero 800mila". Dunque, "per questi 140mila migranti arrivati in Italia, anziché far credere che li rimanderemo indietro - e non è vero - potremmo provare a fare un'operazione seria di accoglienza e integrazione, inserendoli nel mondo del lavoro".